AMMINISTRATIVE
A Cassano il duello è Ottaviani-Coghi
Il 26 giugno ballottaggio tra il candidato della civica Poliseno e FdI e quello di Forza Italia-Lega. Il Pd fuori per l’1,6 per cento

Ottaviani-Coghi al ballottaggio. Alle 19.25 il candidato sindaco sostenuto da Partito democratico e Azione, Tommaso Police, si arrende: «Spiace non andare al ballottaggio, seppure di un punto percentuale, è dura».
I risultati ufficiali diffusi dal Comune sono fermi allo scrutinio di circa metà dei voti, ma i rappresentanti di lista hanno fatto avere i propri dati praticamente definitivi e lui alza bandiera bianca. «Sono mancati alcuni voti, la civica di Stefania Passiu si assumerà la responsabilità di cinque anni di amministrazione di centrodestra», dice il segretario Pd.
Che Cassano Magnago, con cinque aspiranti sindaco e il centrodestra spaccato, fosse destinata al secondo turno tra due settimane, era quasi scontato. Molto meno scontato chi ci sarebbe arrivato. Prima delle 15 Pietro Ottaviani, proposto dalla lista civica di Nicola Poliseno e sostenuto anche da Fratelli d’Italia, era già saldamente indirizzato verso la seconda tornata con una percentuale complessiva oltre il 30 per cento (35,6): «Contano le persone», il suo messaggio. Fino all’ultimo ha trattenuto il fiato invece Osvaldo Coghi, che supera il venti per cento con una Lega dimezzata rispetto ai tempi d’oro e ferma al 10 per cento circa e Forza Italia a rinforzo. Il tandem del centrodestra meno di due punti avanti a Police (20,37 a 18,75 per cento): «Pensiamo di aver già vinto una scommessa, ora si parla con tutti», dice Coghi.
La civica di Rocco Dabraio Progetto Cassano 2032 rimane fuori dal ballottaggio ma con la soddisfazione di essere il terzo soggetto dopo la civica di Pietro Ottaviani e il blocco del centrosinistra, davanti ai partiti del centrodestra, con il 15,92 delle preferenze. Sorpresa Passiu al 9,35 per cento.
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