IL PROGETTO
A Castellanza arriva un polo mangereccio
Ristorazione e commercio sulle ceneri dell’ex Mostra del tessile

Il Mc Donald’s è stato solo l’antipasto. Quello che sorgerà nell’ex Mostra del Tessile sarà un centro commerciale in piena regola, come previsto dal progetto dell’immobiliare San Patrizio. Sono in arrivo altri spazi per la ristorazione, che ne saranno un polo di riferimento per il food nella zona compresa fra Legnano e Busto Arsizio.
I NUMERI
Tra l’Esselunga e l’Isis Facchinetti, tra viale Piemonte e via Azimonti (a breve distanza dalla Metro) sorgeranno cinque edifici commerciali, di cui due destinati a ospitare due medie strutture di vendita e altri due destinati alla ristorazione. L’area commerciale ha una superficie complessiva pari a circa 37mila metri quadrati, per una superficie lorda di pavimento di circa 6mila metri quadrati. In pratica saranno costruiti prossimamente dei parallelepipedi: le due medie strutture di vendita saranno da 2100 e 2000 metri quadrati (quest’ultima avrà due esercizi da mille ciascuno) e tre dedicate alla ristorazione (di 590, 700 e 870 metri quadrati), una delle quali è l’attuale Mc e ci sarà anche un dehors esterno che guarderà su via Azimonti.
LE COMPENSAZIONI
«L’intervento è riferito alla convenzione urbanistica al piano attuativo AT-3A e comporta numerosi interventi di miglioramento del contesto urbano – si legge sul sito di Nii Progetti, che lo definisce «un nuovo parco commerciale»: «Oltre alla riqualificazione paesaggistica e ambientale dell’area compresa tra viale Borri, viale Piemonte e via Azimonti, con studi sulla viabilità, la mappatura della vegetazione e la valorizzazione del verde, il progetto prevede il completamento della rete di piste ciclabili della zona della futura area commerciale». A fronte degli accordi intercorsi tra l’amministrazione comunale e la società immobiliare, alcune di queste opere verranno effettuate direttamente dal Comune, che ha scelto di riqualificare il municipio rifacendo tutti gli infissi. L’importo complessivo da stanziare a favore della municipalità ammonta a 407mila euro.
NIENTE STRUTTURE GIOVANILI
Il compianto sindaco Mirella Cerini e il suo vice Cristina Borroni avevano voluto incontrare gli studenti del Facchinetti per raccogliere proposte e suggerimenti su come venire incontro alle loro esigenze attraverso le compensazioni. Di qui l’idea di uno skate-park e di un campo di pallacanestro, ma non sono stati autorizzati dalla Provincia su istanza del Parco Alto Milanese, secondo cui la competenza spettava all’Ente Parco. Per riqualificare il sito è dunque prevista solo la ripiantumazione di 108 alberi in totale: per lo più aceri, pioppi, carpini e cornus. Ci saranno un nuovo filare su via Azimonti e filari interni che costeggeranno le corsie viabilistiche, oltre ad arbusti e cespugli nella zona parcheggi.
AMARCORD
Nell’ex Mostra del Tessile c’era un pezzo di storia del territorio fra Busto e Castellanza. Il complesso risale alla seconda edizione della mostra, voluta fortemente nel 1952 dagli industriali tessili di Busto: gli stessi grazie a cui, quattro anni prima, era stato aperto l’aeroporto Città di Busto Arsizio, oggi Malpensa, anzi, Silvio Berlusconi. Due gli stabili presenti all’epoca: una palazzina adibita ai tessili e il grande capannone, caratterizzato da volte, dove si poteva visitare la mostra della meccanica tessile. Poi, negli anni Novanta, arrivò il nuovo polo fieristico di Malpensa Fiere e il sito fu abbandonato nel degrado. Dopo ripetute occupazioni abusive, fu demolito.
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