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Dai tempi dei sumeri l’evoluzione della ruota non ha mai smesso di stupire e ne sanno qualcosa anche a Luino, dove la volontà di posizionare la ruota panoramica da parte dell’amministrazione si è dimostrata, almeno a giudicare dal gradimento espresso dai cittadini, dai turisti e dai residenti dei paesi accanto, una scommessa vinta.

La notizia del suo arrivo al Porto Nuovo ha creato qualche malumore, c’era il timore iniziale che occupasse molti posteggi di automobili in un’area che - soprattutto ora con la voglia di uscire che c’è - è utilizzata da coloro che hanno la barca ormeggiata, residenti e turisti.

Giusto il tempo di vedere la struttura montata e anche i più riottosi al progetto hanno ammesso sulla piazza virtuale, quella dei social network, che è un bel vedere, una bella idea.

«Dopo mesi di attesa - dice l’assessore al Turismo e Sviluppo economico Serena Botta - perché era da un po’ di tempo che attendevamo di ospitarla, nel momento in cui abbiamo visto che la situazione di pandemia andava migliorando, i casi diminuivano e il numero vaccini aumentava, abbiamo reputato che fosse il momento giusto per far arrivare questa attrazione. Il tempo giusto perché coincideva con la ripartenza anche della stagione turistica, senza contare che può regalare qualche momento di relax fare un giro lì sopra, godere anche del paesaggio da quell’altezza. Abbiamo scelto questo genere per l’eleganza della struttura, per la sua altezza, ma soprattutto per il fatto che ha una cabina completamente dedicata ai portatori di disabilità con carrozzina, con un accesso specifico (unica sul lago Maggiore ad avere questo servizio, ndr). Il proprietario ha gentilmente fornito una serie di biglietti omaggio anche per l’accompagnatore. L’ubicazione ha destato qualche iniziale dubbio per la questione dei parcheggi ma poi l’ingombro a terra è veramente minimo». Botta spiega che si tratta di un momento di evasione particolare di cui forse tutti sentono il bisogno dopo un periodo così “buio”, dove il cielo per un periodo in questo ultimo anno lo si vedeva solo dalle finestre. Negli ultimi mesi - fin dalla scorsa estate - altre ne sono state piazzate ad Arona, Cannobio e ora in contemporanea a Luino e Verbania. Una buona opportunità di marketing turistico a zero spese per le varie amministrazioni. Ne sanno qualcosa al Porto Antico di Genova, dove da mesi opera una ruota di circa 50 metri di proprietà di Parisi Gerky, proprietario anche di quella a Luino.

«Luino - spiega Parisi - si è dimostrata un’esperienza importante, ringraziamo l’amministrazione e questo meraviglioso panorama che esalta le caratteristiche della giostra, appena costruita, usata per la prima volta qui con una speciale attenzione al mondo della disabilità. Rimarremo fino a giugno ma ci auguriamo per il prossimo anno di cominciare prima e per un tempo più lungo».

Simone della Ripa

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