VIOLATO IL DIVIETO
A pranzo con la ex che maltrattava, i carabinieri lo arrestano
L’uscita era stata concordata dalla coppia, ma l’allarme lanciato dal braccialetto elettronico ha allertato i militari. Il 32enne non poteva avvicinarsi alla donna

Nonostante il braccialetto elettronico, era al ristorante con la ex che aveva maltrattato. I Carabinieri della Stazione di Gravellona Toce hanno arrestato, in flagranza di reato, un 32enne per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati. L’uomo, residente nel Verbano, aveva infatti spostato il domicilio nel Varesotto a seguito dell’adozione della misura cautelare.
GIÀ ARRESTATO POCHE SETTIMANE FA
All’inizio dell’anno, sempre i Carabinieri di Gravellona Toce lo avevano arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, dopo la denuncia sporta dalla sua ex compagna. Su richiesta dei militari, per tutelare l’incolumità della vittima, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verbania aveva emesso la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi alla vittima e, a fine gennaio, all’uomo era stato applicato il braccialetto elettronico. Il dispositivo viene “abbinato” a un altro apparecchio in possesso della vittima. Quando si avvicinano, così, scatta un allarme che avvisa la vittima e le forze dell’ordine che possono geolocalizzare entrambi.
I FATTI
Domenica pomeriggio - 16 febbraio - la vittima ha lasciato volontariamente a casa il proprio dispositivo per non essere rintracciata e andare a pranzo con l’uomo che aveva denunciato poco più di un mese fa. In questo modo i due dispositivi non si sarebbero avvicinati l’uno all’altro e non sarebbe scattato alcun allarme. Peccato che, fuori dal ristorante, la coppia, senza accorgersene, si sia avvicinata troppo all’abitazione della donna e il dispositivo, lasciato a casa sotto carica, abbia rilevato il braccialetto dell’uomo, inviando il segnale di allarme alla centrale operativa del Comando provinciale di Verbania.
GLI ACCERTAMENTI E L’ARRESTO
Attraverso la geolocalizzazione il centralinista ha inviato immediatamente la pattuglia della Stazione di Gravellona Toce nella zona del punto indicato dal braccialetto, non trovando nessuno. I militari sono quindi andati a casa della donna per accertarsi della sua incolumità e qui hanno scoperto che il dispositivo elettronico era stato lasciato a casa dalla donna. I militari l’hanno incontrata poco dopo, mentre camminava. Incalzata dalle domande dei carabinieri alla fine ha indicato dove si nascondeva l’ex, dietro l’angolo di un palazzo. Dopo aver accertato che non c’era stata alcuna violenza nei confronti della donna e che l’incontro era stato addirittura concordato per poter pranzare insieme, i carabinieri hanno arrestato il 32enne e lo hanno portato in carcere. Meno di un mese fa lo stesso uomo era stato arrestato dalla Polizia di Stato che lo aveva trovato a casa della donna.
© Riproduzione Riservata