SUL GRANDE SCHERMO
A Venezia il film sulla ‘ndrangheta nel Varesotto
Alla Mostra del cinema è in concorso “Ammazzare stanca”, la pellicola che riprende l’omonima autobiografia di Antonio Zagari, collaboratore di giustizia trapiantato a Buguggiate

Una storia della ‘ndrangheta nel Varesotto verrà proiettata all’82esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre. È quella di “Ammazzare stanca”, il film ispirato all’omonima autobiografia del collaboratore di giustizia Antonio Zagari, che con la sua testimonianza nel 1990 scoperchiò i traffici malavitosi della zona portando al processo “Isola Felice”, con oltre cento arresti. La pellicola, firmata dal regista romano Daniele Vicari, è stata individuata per la sezione Spotlight, dedicata a opere senza vincoli di genere, ma caratterizzate da intenti d’innovazione e di originalità creativa nel rapporto con il pubblico.
IL FILM IN CONCORSO
In cantiere ormai da parecchi anni - da quando il regista Vicari leggendo il memoir di Zagari lo trovò «appassionante» -, la pellicola porta a immergersi nel racconto di quella generazione che nel Varesotto ha vissuto gli anni ‘70 e ‘80 carichi di «action, conflitti familiari, desiderio di emancipazione, amore, tragedia e ironia». Anni di ribellione e terrore incarnati dal protagonista, nato in Calabria a pane e coltelli. Dopo sedici omicidi il giovane comprende di essere ormai nauseato da quella mala-vita, e passa dalla parte dello Stato come collaboratore, voltando le spalle alla vita mafiosa impersonificata dal padre.
LA PRODUZIONE
I volti che daranno vita ai protagonisti sono quelli di Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Selene Caramazza, Andrea Fuorto, Thomas Trabacchi, Pier Giorgio Bellocchio, Francesco La Mantia, Vincenzo Zampa, Aglaia Mora, Cristiana Vaccaro, Enrico Salimbeni, Saverio Malara e Rocco Papaleo, nel ruolo di don Peppino Pesce. Il film, che uscirà presto nelle sale, è prodotto da Pier Giorgio Bellocchio e dai Manetti bros., da Mompracem con Rai Cinema e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
CHI ERA ANTONIO ZAGARI
Antonio Zagari nacque nel 1954 in Calabria e fu instradato fin da subito alla cosca ‘ndranghetista del padre Giacomo, che poco dopo si trasferì con la famiglia a Buguggiate, operando in tutto il Varesotto. Dopo una vita di rapine, sequestri e omicidi agli inizi degli anni ‘90 collaborò con la giustizia con dichiarazioni che portarono allo scoperto il tentato sequestro di Antonella Dellea a Germignaga. Da lì un percorso di protezione calò la sua figura nel silenzio, che ne coprì anche la morte, avvenuta in un oscuro incidente in moto nel 2004.
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