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È stato uno dei più noti e competenti dirigenti nel nostro calcio e ora, ne siamo certi, vivrà dal cielo le partite che ha sempre seguito con passione dalle tribune. Se n’è andato ieri – martedì 16 settembre – a 64 anni per un malore improvviso Eros Pogliani, figura storica del football locale, dirigente di Pro Patria, Solbiatese e, a più riprese direttore generale del Legnano che ha letteralmente salvato dal fallimento anche nel recente passato. Ma la sua quarantennale carriera vanta esperienze in tantissime società del territorio, Arconatese, Seregno, Derthona, Sant’Angelo e tante altre, perché Pogliani era soprattutto un uomo competente come pochi di calcio, che alla prima occhiata era in grado di capire se un calciatore fosse uno di quelli “veri”. E a questo ha sempre unito le sue grandi capacità di organizzatore divenendo un vero punto di riferimento per i club che sceglievano lui per rivestire un ruolo apicale. Tanto da essere a più riprese il responsabile anche della Rappresentativa di Serie D, a testimonianza del riconoscimento della sua competenza sconfinata.

Proprio lo scorso maggio era stato l’organizzatore di uno degli eventi sportivi più prestigiosi per il “nostro” calcio, la splendida serata evento in memoria di Domenico Parola a Laveno Mombello. In quell’occasione tanti ospiti anche di livello nazionale erano voluti intervenire proprio per la stima e il senso di riconoscenza e amicizia che provavano per Eros Pogliani.

Il calcio del territorio perde un grande pilastro e chi fa il nostro lavoro perde un amico competente e sempre cortese e disponibile.

Alla famiglia le condoglianze della redazione della Prealpina.

Silvio Tranquillini

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