LA TRAGEDIA
Addio a Francesco, un'ondata di commozione
Varesotto e Calabria in lutto per la morte di Francesco Ferrazzo

Era molto conosciuto in tutta la zona dei laghi, dal Ceresio al Maggiore, Francesco Ferrazzo, 44 anni (sarebbero stati 45 a dicembre), il padre di famiglia morto sabato in un incidente sulla statale fra Luino e Cremenaga. Un colpo durissimo per Lavena Ponte Tresa, dove aveva abitato prima di trasferirsi a Cremenaga, e dove spesso tornava per incontrare parenti e amici nelle giornate di festa (forse ora era in procinto di trasferirsi sul Verbano, a Maccagno).
LA NOTIZIA DURANTE LA FESTA
Qui la notizia è arrivata come un macigno in un momento spensierato: «Eravamo tutti al concerto della nostra banda quando abbiamo saputo, ci siamo commossi - racconta Giuseppe Pellegrino, assessore ai Lavori pubblici di Lavena Ponte Tresa -. Entrambi siamo originario del paese di Mesoraca, in Calabria, come molti altri che si sono trasferiti da decenni nelle zone di confine, spesso per andare a lavorare in Svizzera. Anche Francesco era frontaliere nell’edilizia, non era legato all’associazione che riunisce i mesorachesi e non lo vedevo da tempo ma ho chiaro in mente il momento del nostro primo incontro: io allora ero assessore allo Sport nel primo mandato amministrativo e per questo stavo seguendo i lavori al centro sportivo, dove lavorava appunto questo ragazzo trentenne gentile e volenteroso, con cui ho iniziato a parlare, scoprendo la comune origine. Sarà stato il 2017».
LA TERRA D’ORIGINE
Un dolore che non ha confini, per l’ondata di commozione che ha investito anche Mesoraca: sulla pagina Facebook del Comune è comparso il segno del lutto. «Il sindaco e l’amministrazione comunale si stringono al dolore della famiglia per la tragica perdita del caro Francesco», si legge nel post pubblicato verso la mezzanotte di sabato, letto da migliaia di persone che hanno lasciato centinaia di commenti per fare le condoglianze ed esprimere vicinanza. Amici e familiari hanno lascito un pensiero, inondando la Rete e mostrando il legame profondo fra le persone originarie dello stesso paesino in provincia di Crotone, anche dopo il trasferimento al nord. Non a caso, anche Lavena Ponte Tresa è gemellata ufficialmente con Mesoraca, a testimonianza di questo filo diretto iniziato nel passato e molto forte anche oggi. Ci sono feste e scambi annuali fra le due comunità, che ora devono condividere invece un grandissimo dolore. «Per noi è una tradizione perché abbiamo molti concittadini che risiedono nel Luinese e a Lavena Ponte Tresa e che d’estate tornano sempre per le vacanze, mantenendo un legame forte con la terra d’origine - conferma il sindaco di Mesoraca, Annibale Parise -. Non conoscevo personalmente Francesco, ma la nostra comunità è molto unita e c’è sgomento, davanti alla giovane età: è come se fosse un nostro residente».
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