OGGI I FUNERALI
«Addio Ileana, ti amerò per sempre»
La lettera del compagno della 41enne morta a Premia

Ileana era la mia compagna dal 6 novembre 2013, quindi a breve avremmo festeggiato i nostri otto anni di fidanzamento e convivenza. Questo mese di agosto, in particolare, è stato molto intenso e carico di emozioni. Lei ha compiuto i 41 anni martedì 4, quindi festeggiamenti a sorpresa, partecipazione di amici veri che vivono lontano, regali inaspettati, le ferie in arrivo...
Lei era particolarmente felice, noi eravamo particolarmente felici e uniti. Vivevamo assieme a Golasecca. La nostra vita era molto frenetica, intensa. Lei sempre carica di adrenalina e voglia di vivere. Mi diceva spesso che mi amava perché non la facevo annoiare.
Fin da subito abbiamo trovato feeling, e lei assieme a me ha cominciato a imparare a fare freestyle quad, una disciplina acrobatica con quad: effettuavamo spettacoli in tutta Italia per eventi, fiere, manifestazioni. La nostra associazione sportiva si chiama Lifestylequad Asd. Ileana era l'unica donna in Italia stuntman su quad. Io che le ho insegnato e, soprattutto, lei che è stata degna allieva, eravamo fieri delle nostre imprese.
Tutta Italia conosce Ileana per queste sue performance. Ha fatto crescere questa disciplina con nuove figure inventate da lei, una vera colonna portante di questo sport. Sono orgoglioso di lei... Tutti lo sono.
Tutti, quando la vedevano in azione sul quad, rimanevano a bocca aperta, e gli applausi, gli autografi, le foto erano all'ordine del giorno.
Noi due condividevamo TUTTO a 360 gradi, dove c'era lei c'ero io, e viceversa. Mai da soli, sempre insieme per quasi otto anni. Oltre agli allenamenti del quad e al lavoro, lei condivideva con me passioni come motori, allenamenti in pista, natura, sport, amici. Da poco aveva cominciato anche a guidare in pista con auto Drifting, e tra l'altro prometteva bene... Molti, molti progetti per l’avvenire.
Lei si faceva in quattro per aiutare tutti, non diceva mai di no, a costo di non dormire la notte. Non la fermava nessuno, era testarda e cocciuta. Ma allo stesso tempo la donna più sensibile, precisa, onesta, fedele, straordinariamente bella che si possa sognare di avere.
Molto difficile ora elaborare l'accaduto, mi risulta ancora irreale. Martedì 17 agosto decidiamo di fare una gita in montagna con due cari amici. Raggiungiamo gli Orridi di Uriezzo, mangiamo un panino e prendiamo il sole su un grosso sasso chiamato “Le marmitte dei giganti”. Felici e spensierati, io Camilla e Kevin voltiamo le spalle a Ileana, che prendeva il sole, per ammirare una cascata. Tempo un secondo, ci giriamo e Ileana è inspiegabilmente dentro al fiume, trasportata dalla corrente. Corriamo a valle delle cascate per cercare di recuperarla, ma il fiume non ce la restituisce subito. Quando riaffiora, io e una persona del posto, Marco Bini, ci tuffiamo e la portiamo a riva. Ma il suo cuore non batte più.
Io, Bini e Nicola Fiora (un pompiere di Asti in ferie) riusciamo a rianimarla con un lungo massaggio cardiaco. Poi con l'arrivo dei soccorritori - vigili del fuoco di Domodossola, soccorso alpino e, successivamente, elisoccorso dell'ospedale di Torino - viene stabilizzata, ma le sue condizioni sono gravi.
La teniamo per mano io, mamma Bruna e Samuela. Ileana ci lascia in sala rianimazione con un ultimo respiro 45 minuti dopo la mezzanotte.
Ora la vita futura sarà diversa per tutti coloro che hanno avuto l'onore di conoscerla.
Ti ricorderemo sicuramente per le tue performance, la tua fantastica voglia di vivere, i tuoi sorrisi, le tue espressioni, la tua sensibilità , la tua precisione, il tuo altruismo. Grazie per averci dato la possibilità di viverti.
Per sempre ti amerò.
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