LE VIE DEL RAGGIRO
“Affittasi appartamento”. E sparisce la caparra
Nel Saronnese cartelli con numeri di telefono affissi fuori dai palazzi: rischio truffa
“Affittasi appartamento”. Il cartello sembra credibile: c’è pure un numero di telefono e così chi cerca casa a buon prezzo prova a chiamare. È il primo passo per finire nella rete di un raggiro che viene messo a segno grazie alla capacità persuasiva dei truffatori: addio alla caparra versata con tanta ingenuità, colpevolizzandosi per essersi fatti beffare per imprudenza e faciloneria. Accade sempre più spesso a Caronno Pertusella, a Origgio e a Uboldo, ma c’è chi sta mettendo in guardia i concittadini: sono persone che, a conoscenza di queste truffe (magari perché sono capitate a qualche familiare o amico) strappano i cartelli.
LA TECNICA DEL RAGGIRO
Negli ultimi giorni sono stati segnalati nuovi casi di raggiri messi in atto da questi sedicenti operatori che propongono appartamenti inesistenti a prezzi vantaggiosi, con l’obiettivo di ottenere caparre da persone in difficoltà. Il meccanismo è ormai collaudato: i truffatori affiggono cartelli fuori da condomini - spesso di grandi dimensioni - con numeri di telefono e riferimenti di presunti intermediari immobiliari. Attraverso questi contatti, che avvengono sia telefonicamente che online (soprattutto su Facebook tramite falsi profili), viene offerta la possibilità di “opzionare” l’appartamento dietro versamento di una caparra. Una volta ricevuto il denaro, i truffatori spariscono nel nulla bloccando il numero.
L’articolo completo sulla Prealpina di giovedì 20 novembre in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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