IL GIORNO DEL DOLORE
Folla per l’addio a Alessandro
I funerali di Bossetti nella chiesa del Santuario. Il messaggio del fratello Federico

Lacrime aquesto pomeriggio, giovedì 18 agosto, ad Agra per l’ultimo saluto a Alessandro Bosetti, il 28enne morto sabato scorso, 13 agosto, a seguito di un incidente avvenuto a Crosio, frazione del Comune di Tresa, in Canton Ticino.
Centinaia di persone hanno preso parte alle esequie, stringendosi attorno alla famiglia del giovane, conosciuto da tutti come “il biondo” per il colore dei suoi capelli.
Gremita la chiesa del Santuario del borgo: don Nicola, parroco di Agra, ha ricordato l’importanza di andare oltre la rabbia e lo sbigottimento per una perdita così improvvisa e drammatica, e di farlo soprattutto per non lasciare sola la famiglia di Alessandro, che aveva una compagna ed era padre di due bambini piccoli.
«L’ultima parola sull’esistenza di Alessandro non deve essere la morte - ha aggiunto il parroco - dobbiamo superare noi stessi e capire cosa vuol dire continuare a credere nella vita dopo questo tragico evento». Sul feretro, la bandiera dell’Inter, la squadra di calcio di cui Alessandro era tifoso.
Anche il fratello di Alessandro, Federico, ha voluto lasciare un messaggio. Lo ha affidato al prete del paese, affinché lo condividesse con i presenti prima della fine della funzione. «”Ti ricordi quella volta con il biondo?”. Quante volte l’ho sentito dire - ha scritto Federico nella sua lettera -. Ti conoscevano tutti e sono sicuro che tutti abbiano almeno un ricordo divertente legato a te. Queste cose ci daranno la forza per andare avanti. Ti prometto che ci sarò sempre per i tuoi figli, quando cresceranno dirò loro che il papà è stato una persona fantastica, dal primo all’ultimo giorno».
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