CINQUANTESIMA EDIZIONE
Al via il Forum di Cernobbio. «Conferenza di pace? Qui»
Il saluto di Valerio De Molli, ceo di Thea: «Occasione per approfondire, confrontarsi e prevedere un futuro migliore». L’intervento di Mattarella

Il Forum Teha prende il via oggi, venerdì 6 settembre, a Cernobbio, sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli. È la cinquantesima edizione, «da sempre l’occasione per approfondire, confrontarsi e prevedere un futuro migliore» dice il ceo di Teha aprendo i lavori. In sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni.
A Villa d’Este gli staff sono già al lavoro da ore, gli uomini della sicurezza numerosi, tra Polizia di Stato, Carabinieri, militari e diversi uomini delle security dei tanti presidenti e primi ministri attesi tra i relatori, come il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev che terrà il primo intervento, nel panel “le sfide globali del futuro e gli impatti sull'economia” per parlare del ruolo del suo paese nel nuovo scenario geopolitico. Emma Marcegaglia, Stefano Venier, Andrea Illy, Giampiero Massolo, La Volpe (Ibm), padre Paolo Benanti sono tra i primi ad arrivare.
Una presentatrice molto particolare fa il suo debutto, Dorothea, la prima consulente generata dall’AI.
L’intelligenza artificiale sarà uno degli argomenti chiave ma ancora più forte e sentito il tema delle pace. Tra le proposte lanciate da Teha c'è quella di una Conferenza di Pace «perché no organizzata qui a Cernobbio», con Ucraina e Russia tra i principali invitati.
L’INTERVENTO DI MATTARELLA
«Una domanda semplice: il vincolo esterno o piuttosto interno, come sarebbe più corretto dire, deriva dalle regole o dal debito? Merita una riflessione che interpella la situazione debitoria dei Paesi dell’Unione e sollecita a mettere a sistema, in termini fiscali ed economici, quanto oggi è affidata alla sola banca centrale europea». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del Forum Teha di Cernobbio.
«Il tema - ha aggiunto - non è puramente finanziario ma costituisce una questione civile, sociale e democratica, intersecando le questioni della libertà economica e dell’eguaglianza dei cittadini e della credibilità internazionale di uno Stato».
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