IL CONVEGNO
Arona, De Molli (Teha): «Italia devi essere ottimista»
Al Palagreen il Ceo di Forum Ambrosetti ha parlato delle sfide dell’economia italiana e internazionale

«Ottimismo prima regola. In Economia come nella vita. Anche se i problemi non mancano» È la lezione di vita, prima che di economia, di Valerio De Molli, Ceo di The European House Ambrosetti intervenuto ad Arona al Palagreen per il convegno “Prospettive dell’Economia Italiana e Mondiale” (organizzato dall’associazione Volarte Italia) con moderatore Silvestro Pascarella, direttore di “Prealpina”.
Davanti ad una platea di studenti del liceo Enrico Fermi che invece si sono detti, in gran parte, pessimisti sul loro futuro, De Molli ha cercato di smontare la visione negativa dei giovani con una serie di dati positivi dell’economia della Italia: «Siamo la seconda potenza manifatturiera in Europa, la quinta nel mondo, abbiamo una bilancia commerciale import-export attiva e da record, siamo i leader nel mondo per il settore nautica e per le navi da crociera, tra i primi nel globo per l’agrifood, abbiamo un fatturato di export per il settore farmaceutico più alto della Germania, disponiamo di un numero doppio di piccole medie imprese rispetto a Germania e Francia».
Sono stati poi affrontati una serie di problemi sia di natura interna che internazionale: «La crisi del Mar Rosso - ha detto De Molli - sta creando un danno enorme, più accentuato per l’Italia, in quanto i nostri porti sono i più danneggiati perché la maggior parte delle merci ora approda nel Mare del Nord. Aumentano così i costi e di conseguenza i prezzi e alcune aziende in Germania come Tesla e Ford hanno già dovuto bloccare la produzione».
Il conflitto Hamas-Israele rischia di protrarsi, come quello russo-ucraino, per molto tempo: «L’unica soluzione in Medio Oriente - secondo il Ceo di Ambrosetti - è due popoli e due Stati».
A preoccupare sono anche l’evoluzione demografica in Europa ed anche la situazione ambientale non è rosea: «Andare verso le fonti rinnovabili, ritornare al nucleare, che già è presente in tanti Paesi europei vicino a noi, è l’unica ricetta».
De Molli ha poi trattato anche altri temi. Dalla Sanità pubblica («È’la migliore d’Europa») agli stipendi («I più bassi d’Europa, si è perso il potere di acquisto»), al divario sempre più accentuato Nord-Sud, all’evasione fiscale («L’eliminazione progressiva del contante è la soluzione più attuabile») rilanciando la sua fiducia nelle giovani generazioni.
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