GALLARATE
Alessandro Preziosi e il bianco assordante di Van Gogh

Riparte la stagione del teatro delle Arti di Gallarate, giunta alla sua edizione numero 51, come sempre diretta da don Alberto Dell’Orto. Il debutto è con Alessandro Preziosi in «Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco», uno dei primi testi scritti da Stefano Massini (2005, Premio Tondelli).
Alessandro Maggi dirige questo thriller psicologico che vede protagonista il noto pittore olandese, imprigionato nel manicomio di Saint Paul, tutto ossessivamente bianco: un bianco inaccettabile per un pittore che ha sempre spaziato nella tavolozza dei colori, esprimendo sulla tela la molteplice ricchezza della natura e gli uomini che cercano di domarla.
È il 1889, Van Gogh morirà l’anno dopo, suicida, a 37 anni. Ma ora è in manicomio e la sua unica speranza risiede nel fratello Theo (Francesco Biscione), che viene a trovarlo: dai dialoghi fra di loro, dai toni asciutti e taglienti ma non privi di spunti poetici, emerge una più ampia riflessione sul ruolo dell’artista nella società.
La vicenda biografica di Van Gogh consente a Massini di affrontare un tema caro all’arte di ogni tempo e forma: «il labile confine tra verità e finzione, tra follia e sanità, tra realtà e sogno», per dirlo con le parole dello stesso drammaturgo.
Quel bianco, in effetti, anziché lenire la pazzia e gli istinti suicidi di Vincent, li amplifica portandoli al parossismo. Il bianco qui non è infatti la massima espressione di luce, ma assenza di colore, mancanza. Chi e cosa è reale in quel luogo? I medici, le infermiere, perfino suo fratello, esistono davvero? Preziosi è completamente immedesimato nel suo personaggio, curato nei minimi dettagli gestuali e vocali.
Da segnalare la mostra di fotografie e locandine che resterà allestita nel foyer del teatro per tutta la stagione: è dedicata a Carlo Giuffré, il grande attore napoletano scomparso il 2 novembre, che era stato ospite del teatro delle Arti con nove spettacoli, a partire da «A che servono questi quattrini», in sodalizio con il fratello Aldo nella stagione 1986/87 fino al commovente «Il sindaco di rione Sanità», ancora con il fratello ormai afono.
Martedì 13 e mercoledì 14 novembre al teatro delle Arti di Gallarate, via don Minzoni 5, ore 21, biglietti 35/25 euro, info 0331.791382.
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