CINEMA
Altitudini, storie alpine a Varese
La rassegna cinematografica organizzata dall’associazione “Amici di Riccardo Prina” in scena dal 14 al 16 marzo

Dal 14 al 16 marzo, Varese ospiterà Altitudini, rassegna cinematografica dedicata alla montagna, organizzata dall’associazione Amici di Riccardo Prina in collaborazione con il Trento Film Festival e Filmstudio 90 Aps. L’evento gode del patrocinio del Comune di Varese, dell’Università dell’Insubria e del Club Alpino Italiano sezione di Varese. La rassegna presenterà una selezione di film della 72ª edizione del Trento Film Festival, curata dal critico cinematografico varesino Mauro Gervasini, direttore artistico di Altitudini.
DALLE ALPI ALLE PREALPI
«Si crede erroneamente che il territorio prealpino non sia ancora montagna ma non è così - afferma Gervasini. -. Mi piaceva l’idea di creare una connessione tra le storie alpine dei titoli del Trento Film Festival e il nostro territorio». Chiara Brovelli, presidente dell’associazione Amici di Riccardo Prina, sottolinea: «Dopo il Premio fotografico nell’ambito del Premio Chiara e il concorso di critica d’arte al Liceo Cairoli, ora proponiamo una tre giorni di cinema dedicati alla montagna. Mauro Gervasini è stato un grande amico di Ricky, quindi il collegamento con il Trento Film Festival è stato quasi automatico».
IL PROGRAMMA
Il festival si aprirà venerdì 14 marzo alle 9, al Cinema Nuovo di Varese, con una proiezione dedicata alle scuole, seguita da un dibattito coi professori Antonio Maria Orecchia e Adriano Martinoli dell’Università dell’Insubria. Alle 20.45, sempre al Nuovo, saranno proiettati Diciassette di Thomas Horat (Svizzera, 2023) e Il contrabbando non è peccato di Nicola Buffoni (Italia, 2024), introdotti dallo stesso Gervasini. Sabato 15 marzo le proiezioni si sposteranno nella sala di Filmstudio 90, con L’età sperimentale di Marco Zingaretti e Le fils du chasseur di Juliette Riccaboni, vincitore della Genziana d’Oro 2024. La serata si concluderà con Un pasteur di Louis Hanquet, film pluripremiato al Trento Film Festival. Domenica 16 marzo, alle 20, ancora a Filmstudio 90, si chiuderà la rassegna con Tales of Jan Mayen di Hugo Pettit e Les vagabonds du Logan di Mathieu Rivoire.
IL PROGETTO
L’associazione Amici di Riccardo Prina, nata nel 2015, promuove la memoria del giornalista e critico d’arte varesino scomparso nel 2010. Tra le sue attività principali vi sono il Premio Riccardo Prina-Un racconto fotografico, il concorso di critica d’arte al Liceo Cairoli e altri eventi culturali. Le proiezioni per le scuole sono gratuite, mentre l’ingresso al Cinema Nuovo il venerdì sera costerà 5 euro (3 euro per soci Cai e Filmstudio 90).
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