Altman accusa Meta, 100 milioni di dollari per rubarci talenti

(ANSA-AFP) - ROMA, 18 GIU - Sam Altman accusa Meta di aver
tentato di rubare talenti ad OpenAI, offrendo cifre da capogiro
pur di accaparrarsi le menti migliori esperte di intelligenza
artificiale.
Secondo Altman la società guidata da Mark Zuckerberg avrebbe
offerto bonus da 100 milioni di dollari ai dipendenti di OpenAI
in un tentativo fallito di attrarli nel proprio team di
intelligenza artificiale generativa. In un'intervista al podcast
di suo fratello Jack Altman, il ceo della start up ha dichiarato
che la società madre di Facebook, concorrente di OpenAI, ha
offerto anche stipendi annuali "giganteschi" superiori ai 100
milioni di dollari. "È pazzesco. Sono davvero contento che
almeno finora nessuno dei nostri migliori collaboratori abbia
deciso di accettare", ha detto.
Meta ha investito miliardi di dollari nella tecnologia
dell'intelligenza artificiale, in un contesto di forte
competizione nella corsa all'intelligenza artificiale con i
rivali OpenAI, Google e Microsoft. Zuckerberg, ha dichiarato a
gennaio che l'azienda prevedeva di investire almeno 60 miliardi
di dollari nell'intelligenza artificiale quest'anno, con
l'ambizione di diventare leader in questo settore. La scorsa
settimana, Meta ha stipulato un accordo, presumibilmente del
valore di oltre 10 miliardi di dollari, con Scale AI,
specializzata nell'etichettatura dei dati utilizzati
nell'addestramento di modelli di intelligenza artificiale
Secondo quanto riportato dai media statunitensi, Meta ha anche
offerto stipendi annuali a nove cifre ai dirigenti di Scale AI.
"Ci sono molte cose che apprezzo di Meta come azienda. Ma non
credo che siano un'azienda particolarmente innovativa", ha
concluso Altman. (ANSA-AFP).
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