E-COMMERCE
Da dove passano i nostri pacchi? Amazon, da Origgio verso il Nord Italia
Il centro di smistamento copre un’area che va da Monza al lago di Como, da Luino fino ad Arona e Novara. Notevole l’impatto sull’occupazione locale: 110 i dipendenti, oltre l’indotto per le cooperative

Il centro di smistamento Amazon di Origgio serve i clienti localizzati nel cuore della Lombardia. Dal deposito di via Buozzi vengono gestiti gli ordini e viene organizzata la consegna finale. Queste le aree coperte: dalla città di Monza fino alle rive del lago di Como, da Luino, sul confine svizzero, fino ad Arona, spingendosi fino alle porte di Novara, in Piemonte.
«Abbiamo attualmente 37 strutture di questo tipo già attive in Italia», fa sapere l’azienda. «Si tratta di siti diversi rispetto ai grandi centri di distribuzione, come quelli di Castel San Giovanni, Torrazza Piemonte, Cividate al Piano e Passo Corese, dove invece i prodotti vengono stoccati in attesa che i nostri clienti li acquistino». Cosa succede, quindi, dal momento in cui viene ricevuto l’ordine di un cliente? «Il prodotto ordinato viene prelevato da uno dei centri di distribuzione in Italia, attualmente 10, imballato, etichettato e raggruppato con altri pacchi che vengono consegnati dai trasportatori a un deposito di smistamento locale. Qui il pacco viene raggruppato con altre spedizioni in base al codice postale e ritirato da una società di consegna locale che lo porta direttamente al cliente».
Amazon ha portato a Origgio e nel circondario molti più posti di lavoro di quanto si credesse inizialmente. Si parlava di 20 assunzioni nell’autunno 2016, quando la multinazionale ha aperto questo primo centro logistico in provincia di Varese. Invece sono salite a 110 le persone a tempo indeterminato, oltrepassando significativamente le stime iniziali. L’occupazione sul territorio portata dalla struttura non si limita alla sede, estendendosi all’indotto: le tante cooperative che si occupano delle consegne partendo da questo centro di smistamento.
Amazon offre ai suoi dipendenti in Italia una remunerazione competitiva, benefit e opportunità di crescita professionale in un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo. Dal primo di gennaio la retribuzione lorda mensile degli operatori di magazzino neoassunti della rete logistica è aumentata a 1.876 euro; di conseguenza le retribuzioni dei dipendenti neoassunti sono dell’8 per cento più alte rispetto a quella minima determinata dal contratto di lavoro nazionale Logistica e Trasporti. L’azienda offre opportunità di crescita professionale, come il programma Career Choice, che copre fino al 95 per cento del costo delle tasse di iscrizione e dei materiali per chi desidera seguire corsi professionali nella propria sfera di interesse, fino a 8mila euro nell’arco di quattro anni. È un modo per favorire la crescita professionale attraverso la formazione, che di questi tempi è divenuta sempre più fondamentale nel lavoro: specializzarsi equivale a essere più competenti e produttivi. Consapevolezza, quest’ultima, che Amazon ha acquisito in pieno. Perciò porta avanti in modo costante politiche del lavoro innovative, performanti e competitive. E alla sede di Origgio le applica quotidianamente per servire nel migliore dei modi una gran parte di Nord Italia.
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