SUL GRANDE SCHERMO
Anacronistico, dalla Sardegna a Milano (e ritorno). Con Iacchetti
La commedia che vede come regista lo storico inviato di Striscia la notizia, Cristian Cocco. La presentazione al Miv
Lo storico conduttore, Enzo Iacchetti, lo storico inviato, Christian Cocco, persino “il ripieno” del Gabibbo, Rocco Gaudimonte. Ieri sera, mercoledì 16 dicembre, al MIV sembrava di essere a Striscia la notizia. Niente tv però ma solo cinema. Grazie all’anteprima nazionale di Anacronistico, diretto da Cocco per la My Art Production di Corrado Belotti da Bergamo, tipo simpaticissimo che, a prima vista, pare il più attore di tutti.
IL FILM
Totalmente autoprodotto, il film ruota attorno a un sardo (Cocco) che lascia l’isola per cercare fortuna e tentazioni all’ombra della Madunina. Si accorgerà che, come cantavano i Timoria, Milano non è l’America? Se il suo datore di lavoro, nonché migliore amico (Incontri) cerca di radicalizzarlo nella metropoli, un personaggio misterioso (Iacchetti) punta invece a riportarlo nella terra natia. Molto sensibile – un eufemismo – al fascino femminile, il nostro (anti)eroe dovrà guardarsi dalla bellezza naturale, dunque più insidiosa, di una ragazza spuntata dal nulla (Ana Cruz). Finale non scontato. Piccolo ma sincero, Anacronistico è un film dai buoni sentimenti nell’idea di partenza come nella realizzazione. Atto d’amore verso la Sardegna, rafforzato anche dalla partecipazione dei Los Cardaneros e del duo composto da Mario Pregio e Lino Usai, punta inizialmente sul divertimento (im)puro tra le comiche di Neri Parenti e le battute stile l’Alvaro Vitali di «Col fischio o senza», per poi approdare sulle spiagge della commedia romantico-malinconica.
INCASSI IN BENEFICENZA
Come spesso accade al cinema italiano indipendente, più che su una distribuzione vera e propria, ci si deve affidare ai contatti personali. «Un prezzo da pagare alla libertà – ha spiegato Cocco – e il Miv, in cui siamo arrivati grazie a Thomas Incontri che gioca in casa, è al momento il cinema più grande toccato. Ci faremo conoscere attraverso il nostro giro d’Italia, felici di incontrare la gente e di registrare risate e applausi». Sicura ovunque la presenza di regista e produttore, che hanno deciso di destinare gli incassi all’associazione Wall of Dolls Onlus, variabile quella del cast. La nostra si candida a essere la tappa più importante, al momento l’unica, con Iacchetti che ha ricordato il freddo patito sul set in Barbagia e le quattro donne vestite con i costumi sardi tipici che l’hanno scambiato per Carlo Cracco chiedendogli qualche ricetta, poco soddisfatte dalla risposta «Spaghetti, aglio, olio e peperoncino». Altri due i varesini in sala, Incontri, che del MIV è direttore artistico, Ana Cruz e il marito Andrea Vinci che interpreta il direttore di un albergo. La coppia abita a Varese da ottobre, arriva da Roma. Per una volta qualcuno del cinema che fa il percorso inverso rispetto al solito. Che siano benvenuti.
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