LE PROTESTE
Ancora puzze nel Saronnese. Arpa: «Nessuna inosservanza delle prescrizioni»
Disagi a Saronno e Caronno Pertusella. Istituito un tavolo di confronto tra la ditta individuata come responsabile e gli enti del territorio
Dopo un periodo meno problematico, gli odori molesti che da anni non danno pace a Saronno e Caronno Pertusella si sono ripresentati suscitando parecchie polemiche: nell’area di confine, dalla Cascina Colombara alla zona nord di Caronno, tutti a lamentarsi dei disagi procurati da un odore descritto come di marcio e putrescente.
OSSERVATE TUTTE LE PRESCRIZIONI
Le proteste, iniziate a metà novembre e intensificatesi in queste ultime settimane, hanno portato all’istituzione di un tavolo tecnico tra la ditta individuata come responsabile, ubicata in via Grieg a Saronno, gli enti Provincia, Arpa, Ats Insubria e i Comuni di Saronno e Caronno Pertusella. Ebbene, Arpa ha verificato il rispetto dell’Autorizzazione Integrata Ambientale mediante sopralluoghi in cui sono state analizzate le modalità di gestione aziendale e ambientale; a questi si sono aggiunti puntuali monitoraggi e controlli, ma niente di tutto ciò ha portato a rilevare inosservanze delle prescrizioni dell’atto autorizzativo rilasciato all’azienda, né della normativa e vigente.
COLLABORAZIONE TRA COMUNI
«Nonostante ciò, la problematica degli odori purtroppo persiste ancora – prende atto il Comune di Caronno Pertusella in una nota –. In sede di incontro la ditta ha proposto nuove soluzioni da adottare per il contenimento dell’impatto odorigeno. Alcuni di questi accorgimenti tecnici saranno posti a regime entro la metà di febbraio, mentre altri richiederanno una tempistica più prolungata». L’amministrazione caronnese precisa che «sono comprensibili lo sfogo e lo sconforto derivanti da questo disturbo così opprimente, ma si vuole per quanto possibile rassicurare i cittadini e i lavoratori del fatto che l’attività di verifica e controllo da parte degli enti preposti è sempre costante». Caronno collabora con il Comune di Saronno, capofila nei rapporti con gli enti per le azioni da intraprendere. Il personale degli uffici comunali, inoltre, invia puntualmente agli enti preposti tutte le segnalazioni pervenute per gli odori molesti, oltre a procedere ai sopralluoghi per monitorare la situazione. L’unico canale ufficiale per segnalare le molestie olfattive è quello della mail da inviare ai Comuni.
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