SANTUARIO
Dal presepe sparisce Gesù Bambino
Ignoti in azione, furto scoperto dal sacrestano. Comunità indignata, l’appello del sindaco

Furto sacrilego al santuario Madonna della Riva, sul lungolago. Ignoti hanno rubato la statua di Gesù Bambino dal presepe allestito per le festività natalizie come in tutte le chiese angeresi.
Il colpo è avvenuto nei giorni scorsi e a scoprirlo è stato il sacrestano: entrato in santuario per chiudere le porte di accesso, si è accorto che dalla cesta, tra la Madonna e San Giuseppe, mancava il Bambinello.
Il furto ha suscitato l’indignazione di tutta la comunità angerese che sui social ha sfogato la propria rabbia all’indirizzo di chi ha compiuto il gesto. Il valore economico della statuetta non è elevato e quindi chi se l’è portata via non l’ha fatto certamente per ricavarne del denaro.
Il sindaco di Angera, Alessandro Paladini Molgora, commenta: «Probabilmente si è trattato di una bravata, che giustamente suscita indignazione. Nel pomeriggio in cui è avvenuto il furto mi ero intrattenuto sul lungolago nei pressi del Santuario per verificare la situazione dell’ordine pubblico in zona rossa. Non c’era tantissima gente sul lungolago, dove non sono installate le telecamere di videosorveglianza del Comune. Anche il nostro parroco, don Pietro Bassetti, che ho sentito ieri, pensa che si sia trattato di una bravata, magari di cui vantarsi sui social, un’azione certamente riprovevole e da condannare fermamente».
L’appello che tutta la cittadinanza fa all’autore del furto è quello di restituire il Bambinello sottratto, e di farlo prima di mercoledì 6, quando si celebrerà il rito dell’Epifania con l’arrivo dei Re Magi con i loro omaggi.
Il santuario Madonna della Riva sorge di fronte al Porto Asburgico ed è uno dei simboli della fede cittadina, molto frequentato sia dagli angeresi sia dai turisti. Al suo interno è collocato l’affresco della Madonna che allatta il Bambino. Si è trattato dell’ennesimo furto di statuette dal presepe, atti odiosi che ogni volta provocano grande risentimento e scandalo.
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