CARABINIERI
Anziano truffato dalle badanti a Domodossola
Cinque assegni incassati da un libretto rubato all’ottantenne

Si fidava di due giovani donne straniere che lo aiutavano nelle faccende domestiche, vista la sua veneranda età. Ma le due si sono poi rivelate delle ladre. I carabinieri della Stazione di Domodossola hanno così denunciato per furto aggravato ai danni di una persona anziana proprio due donne di origini ucraine, di 46 e 39 anni, residenti nella provincia piemontese.
Le indagini sono state attivate a seguito della denuncia sporta da un ultraottantenne ossolano, a cui la propria banca aveva segnalato anomali ammanchi sul suo conto corrente. In particolare, erano stati posti all’incasso diversi assegni relativi al suo conto per un totale di 17.000 euro circa. L’uomo aveva dichiarato in sede di denuncia che da diverso tempo a causa dell’età aveva usufruito dei servizi di alcune persone per aiutarlo nelle normali attività domestiche. I carabinieri hanno a questo punto acquisito i dati delle citate persone e dalla banca quelli relativi agli assegni, 5 in tutto, posti all’incasso e le relative persone che li avevano intascati. Tutti gli assegni in questione facevano parte di un blocchetto che, evidentemente, gli era stato rubato in casa e poi, tramite la falsificazione della firma, gli stessi erano stati riscossi.
Da ulteriori verifiche quegli assegni risultavano incassati da due donne di nazionalità ucraina, residenti in Ossola, una delle quali era stata a lavorare proprio in casa della vittima. Verificate le generalità dai documenti di identità con cui le donne si erano presentate in banca per incassare gli assegni, i carabinieri hanno denunciato entrambe per furto aggravato.
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