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Le deboli speranze di ritrovarlo vivo si sono spente. È stato identificato l’uomo ritrovato morto ieri pomeriggio, mercoledì 22 dicembre, lungo il letto della Dora Baltea, in località Croix Noire ad Aosta: si tratterebbe proprio di Alfredo Scuderi, di 60 anni, residente a Cassano Magnago. Il riconoscimento ufficiale da parte dei parenti è previsto nel pomeriggio.

Una settimana senza notizie

I familiari ne avevano denunciato la scomparsa solo ieri, 22 dicembre.

Alfredo Scuderi si era allontanato dalla sua abitazione in provincia di Varese: non era la prima volta che l’uomo, sofferente di depressione, si allontanava da casa senza dire nulla. Dalle indagini è emerso che martedì era stato fermato dalla polizia di Aosta perchè trovato vagante e in stato confusionale. Portato al pronto soccorso per essere visitato, era poi stato dimesso.

Il ritrovamento del corpo

Ieri pomeriggio il ritrovamento del corpo senza vita. Scuderi è stato visto da un volontario del canile che stava portando fuori i cani. Era a terra, tra le rocce lungo il letto del fiume. Da quanto ricostruito dagli uomini della Squadra mobile della Questura Scuderi sarebbe scivolato battendo la testa. Quando è stato ritrovato era completamente congelato. Dalla visita esterna fatta dal medico legale la morte sarebbe avvenuta tra le 22 di martedì 21 e le 8 di ieri, mercoledì 22.

Il ricordo del sindaco

Scuderi, 60 anni viveva in via Marconi con la madre. Appresa la notizia il sindaco Nicola Poliseno, che aveva incontrato l'uomo qualche giorno prima della scomparsa, si è stretto attorno alla famiglia a nome della comunità, manifestandone il cordoglio. «Alfredo era una persona sensibile e taciturno, una persona sempre garbata».

r.w.

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