VILLA TERESA
Capolavori sotto l’intonaco
Scoperto un altro ciclo decorativo sulle pareti del corridoio d’ingresso
Villa Teresa non finisce di sorprendere per i dipinti nascosti sotto l’intonaco che, uno dopo l’altro, vengono alla luce. Con il procedere della campagna stratigrafica, si è scoperto un altro ciclo decorativo sulle pareti del corridoio d’ingresso.
«Si tratta di dipinti a calce, di pregevole fattura, risalenti ad inizio Novecento – dice Raffaella Bennati, che dirige i lavori di restauro pittorico - raffiguranti le Muse delle arti e della poesia. Del rinvenimento è stata subito informata la Soprintendenza. Si è notato che queste figure, per ora parzialmente visibili, richiamano quelle dipinte sulle pareti esterne di una villa retrostante che si trova nel nucleo storico del paese». È già stato oggetto di consolidamento e di pulitura, da parte delle restauratrici di “Aurifolia restauri” di Torino, il dipinto a tempera e calce sul plafone dell’ingresso, unico ancora visibile, con immagini floreali e motivi a grottesca. «L’intenzione dell’amministrazione comunale – osserva l’assessore ai lavori pubblici, Alan Breda – è quella d’inserire il restauro dei nuovi dipinti rinvenuti nei lavori del secondo lotto. Per valorizzarli, si è pensato di sostituire la pavimentazione del corridoio d’ingresso e si farà lo stesso nella sala al piano superiore affacciata sul balcone, dove sono state trovate immagini di putti sul soffitto e di specchiature alle pareti, ovvero decorazioni architettoniche a riquadri. Inoltre, allargheremo la finestre affacciate sul nucleo storico del paese, dalle quali è visibile anche la villa con i dipinti sulla facciata».
Per completare i lavori di risanamento conservativo della villa sarà necessario anche il rifacimento del tetto.
Non è la prima volta che, da opere di restauro, vengono alla luce opere d’arte di cui si ignorava l’esistenza.
© Riproduzione Riservata