LA TRAGEDIA
Arcisate, i sogni spezzati di Christian
Educatore in oratorio, allenava i bambini a calcio. «Il suo entusiasmo era contagioso»

«Vedere il mondo, cose pericolose da raggiungere, guardare oltre i muri, avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Questo è lo scopo della vita». Erano i sogni, ripresi da “La vita segreta di Walter Mitty” (racconto di James Thurber, da cui è stato tratto un film nel 2013), diventati anche quelli di Christian Pallaro, il ragazzo di 19 anni deceduto insieme con la sua ragazza, Chiara Celato, nell’incidente sulla tangenziale di Varese. “Chri” - o, per gli amici, “Palla” - aveva riportato questa frase su Instagram, sotto una foto di qualche anno fa che immortalava la sua passione per il calcio, anche se di passioni ne aveva tante, prima fra tutte quella di insegnare agli altri, soprattutto ai ragazzi più piccoli, la convivenza pacifica e costruttiva, essendo educatore in oratorio. Oppure i primi rudimenti dello sport che amava e che lui stesso praticava, rivestendo il ruolo di allenatore per i bambini alla Asd Valceresio.
«Chri era un ragazzo semplice e ben voluto da tutti - racconta il responsabile adulto degli educatori dell’oratorio di Arcisate, Filippo Ferrarotto - Un giovane solare, capace di trasferire il proprio entusiasmo anche ai più piccoli. Si dava costantemente da fare in oratorio, tanto è vero che è stato sempre presente anche durante gli esami di maturità che lo hanno visto impegnato proprio quest’anno». Eppure non era stato uno scherzo il percorso di studi al liceo scientifico Ferraris, indirizzo scienze applicate, che Christian era riuscito a portare a termine pur svolgendo le altre sue attività preferite, oratorio e sport. Proprio sui banchi di scuola si era innamorato di Chiara, ragazza radiosa e sportiva come lui. «Frequentavo la quinta F insieme con loro - racconta uno degli amici assiepati davanti all’abitazione dei Pallaro, in via Morgani a Brenno - Si conoscevano dalle medie, ma si sono messi insieme lo scorso mese di gennaio». Chiara e Christian erano fidanzati da circa sette mesi, ma il loro destino è stato quello di rimanere insieme per sempre, dopo aver percorso l’ultimo chilometro di vita sulla stessa 500 Fiat.
© Riproduzione Riservata