L’ALLARME
Arcisate: «Topi al parco giochi»
Il fenomeno tra Lagozza e via Bellini. Il sindaco assicura: «Nuove derattizzazioni»

L’amministrazione sta effettuando un’approfondita opera di manutenzione dei parchi gioco comunali, come s’era impegnata nel suo originario progetto. Quasi tutte le aree dedicate ai più piccoli sono state dotate di tappeto anti-trauma per garantire sicurezza e igiene ai bambini. Parlando però proprio di igiene riferendosi ai piccoli arcisatesi, sulla pagina social del gruppo amministrativo “Noi, voi, Arcisate”, alcuni cittadini hanno fatto presente agli amministratori che i topi scorrazzano liberamente al parco Lagozza, tanto per fare un eclatante esempio, e in prossimità della via Bellini.
Più che altro preoccupa la presenza dei roditori, di taglia piuttosto notevole - tanto è vero che assomigliano più a pantegane che a graziosi topolini alla Walt Disney -, alla Lagozza, a pochi metri di distanza dai giochi stessi dei bambini. Altra situazione preoccupante è quella della via Bellini.
«Tra le grandi opere elencate dal Comune non vedo la sistemazione della fogna di questa strada - scrive una cittadina -. Qui ormai i topi impazzano e la fogna, a ogni ondata di maltempo anche minimo, strabocca. Forse dobbiamo pazientare ancora un po’».
Anche nei mesi scorsi era stata segnalata la presenza di topi al parco Lagozza, nella zona del tendone dove si mangia in occasione delle feste di paese, come ancora lungo la via Bellini, dove i roditori, di diversa misura, erano stati visti passeggiare in gran numero e in tutta tranquillità.
Il sindaco Gianluca Cavalluzzi è perfettamente a conoscenza del problema, soprattutto per quanto riguarda il parco.
«Dopo le prime segnalazioni - spiega - avevamo già effettuato una derattizzazione, adesso interverremo con una seconda. In realtà non mi spiego ancora la presenza di ratti al parco, perché il territorio era stato razionalmente disseminato di cassettine appositamente studiate per l’eliminazione di questi animali. Ho già dato mandato affinché si proceda ulteriormente per eliminare del tutto il problema. Vero è che i topi vanno dove trovano cibo e, alla Lagozza, anche l’abbandono di rifiuti che avviene sporadicamente non giustifica la diffusione persistente di roditori».
Ci sono gruppi di ragazzi che bivaccano al parco, ma lasciano a volte bottiglie e cartoni vuoti ma non cibo.
Per via Bellini le cose son un po’ differenti.
«La fogna non c’entra con i topi - specifica Cavalluzzi -, altrimenti si dovrebbe incontrarli in giro per tutte le strade, o comunque in buona parte di esse. Bisognerebbe individuare quelle zone in cui possono trovare facilmente cibo, come, per esempio, polli o piccoli animali d’allevamento. Nei prossimi giorni faremo una verifica della zona intorno alla via Bellini anche in questa direzione. Certo è che anche la persistenza delle alte temperature non favorisce la scomparsa dei roditori dai luoghi pubblici».
In passato il parco Lagozza era stato anche nel mirino dei vandali.
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