IL LUTTO
Trovato morto in casa il fotografo Grignaschi
Aveva 81 anni, è stato stroncato da un infarto. Professionista di prestigio, aveva collaborato con riviste di moda e giornali oltre a lavorare nel campo della pubblicità

E’ stato trovato morto in casa, ad Arona, nella notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio, colpito da infarto, Renato Grignaschi, 81 anni, fotografo di prestigio nazionale. Aveva esordito a 25 anni nel mondo della fotografia collaborando con il settimanale L’Espresso ed il quotidiano Il Messaggero con alcuni reportage, per poi iniziare la sua lunga carriera nei settori della moda e del beauty.
LA CARRIERA
Nel 1973 entrò in Vogue. In quindici anni realizzerà ritratti di esponenti del mondo culturale ed artistico, ma soprattutto scatti di moda che saranno le copertine del mensile nei primi anni ‘80. Collaborò anche alle edizioni americana e tedesca di Vogue, poi alle riviste Cosmopolitan, Seventeen, Harper’s Bazzar, Mademoiselle e alla americana Elle, Amica. Dal 1983 iniziò la collaborazione, per eventi e campagne pubblicitarie, con la casa cosmetica Revlon. Negli ultimi anni, abbandonati i grandi servizi di moda, ha dedicato tempo alla sua passione per il ritratto fotografico: ha fotografato artisti, politici, personaggi della cronaca, manager, industriali, sportivi. Ottantadue di queste opere, realizzate nell’arco di un trentennio, sono state raccolte nell’esposizione “Ritratti ed incontri - 30 anni di fotografia“, svoltasi ad Arona, di cui il Comune detiene le foto. Ha collaborato anche con le riviste Max, GQ, Capital, Vanity Fair, Class, Magazine, Panorama, Sportweek e per i calendari maschili della rivista Max.
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