MUSICA
Ars Cantus, Natale in musica
A Varese (19 dicembre), Castelseprio (22 dicembre) e Venegono Inferiore (10 gennaio) i concerti del gruppo diretto da Giovanni Tenti
Il Natale in musica di Ars Cantus inizia nella serata di oggi, venerdì 19 dicembre, nella chiesa di San Francesco, in viale Borri a Varese, con un concerto che vede la partecipazione del coro di voci bianche, del coro maggiore e dei solisti accompagnati al pianoforte dal direttore del gruppo, Giovanni Tenti (alle 21, ingresso libero).
LE REPLICHE
Dopo la lunga tournée in Brasile di questa estate i complessi vocali di Tenti tornano quindi a esibirsi nella loro provincia, con un programma ovviamente tutto natalizio, che sarà replicato nella serata di lunedì 22 a Castelseprio, nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso, e quindi sabato 10 gennaio a Venegono Inferiore, paese del gruppo vocale, nella chiesa dei Santi Giacomo e Filippo (sempre alle 21 e sempre a ingresso libero). Sono i concerti numero 737, 738 e 739 della lunga storia di Ars Cantus, nata alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso come orchestra e coro per affrontare grandi pagine del repertorio sinfonico-corale, come la Nona sinfonia di Beethoven e poi rinata, dopo lo scossone della pandemia, come gruppo solo corale e con un repertorio del tutto diverso ma sempre molto stimolante.
IL CONCERTO
Il programma di questi concerti, infatti, è natalizio ma è anche avventuroso, come è tradizione per i concerti di Ars Cantus, il cui direttore si muove con disinvoltura tra la polifonia rinascimentale, la musica francese del primo Novecento, brani della tradizione popolare, arie d’opera e rielaborazioni corali di celebri brani pop, da Lucio Battisti a Renato Zero, ma anche la musica da film, in questo caso due celebri brani dalla colonna sonora scritta da Elton John per “Il re leone”. Le tre serate si aprono con una rielaborazione de “Il mio canto libero” di Lucio Battisti per voce tenorile, coro a sette voci ed ensemble, curata dallo stesso maestro Tenti, e si chiudono con una Tarantella seicentesca di Cristoforo Caresana, rielaborata sempre dal maestro Tenti per soli, coro a cinque voci ed ensemble. In mezzo troviamo musica di ogni genere, dall’aria “La Vergine degli Angeli” tratta dall’opera La forza del destino di Verdi e a due dei “Quatre motets pour le temps de Noël” di Francis Poulenc. E alla fine – immaginiamo – un diluvio di bis natalizi.
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