LA NOVITÁ DIGITALE
L’e-commerce? «Amico dei negozi»
Ascom Busto Arsizio alleata di Shopper: «La piattaforma online valorizza il commercio di vicinato»

L’e-commerce non è per forza nemico del negozio tradizionale, anzi può diventare un volano per uscire da confini ristretti e crescere senza molti limiti. Lo sottolinea Rudy Collini, vicepresidente di Confcommercio Varese, consigliere nazionale e presidente di Ascom Busto Arsizio.
Ecco perché l’associazione che rappresenta la categoria è tra i promotori di Shopper, la piattaforma di acquisti digitale ideata da Sev Spa con il supporto della sua agenzia di comunicazione Prochemi e con la partecipazione e condivisione proprio di Ascom, con le sue sedi territoriali di Varese, Busto, Gallarate, Luino e Saronno. Insomma, non facciamoci spaventare da smartphone e acquisti telematici, anche quando si porta avanti una realtà familiare, magari con decenni di vita sulle spalle e quel legame unico con le abitudini e la vita “antica” di paese.
«Oggi le offerte di siti e strumenti di e-commerce sono tantissime e ci si chiede quali adottare, su quali puntare - precisa Collini -. Shopper è un progetto utile perché strettamente territoriale, che accorpa solo realtà locali, valorizzando i negozi di vicinato. Questo significa che, pur puntando agli sviluppi praticamente infiniti del web, non bisogna per forza rinunciare al lato fisico dell’attività. Il negozio anzi si integra con l’online: potenziare le vendite può portare in sede molti più clienti del solito, persino in arrivo da altri Paesi, o interessati al ritiro diretto senza corrispondenza. Internet non è un nemico, ma uno strumento in più per farsi conoscere fuori dai consueti confini. Certo l’emergenza sanitaria ha velocizzato tutto ed è importante adeguarsi per aumentare la propria visibilità».
In questo approccio non c’è spocchia, non c’è l’atteggiamento da “esperti” che dettano l’agenda. C’è anzi comprensione di quanto ogni cambiamento possa portare disagio e senso di inadeguatezza. Soprattutto in un settore dove la poesia sta proprio in quei piccoli scrigni dello shopping che hanno saputo resistere ai decenni.
«Siamo davanti a un’avanzata impossibile da fermare - prosegue Rudy Collini -. Tanto vale muoversi mettendo a frutto le nostre caratteristiche: anche solo nella presentazione dei prodotti online, chi ha un negozio vero fa la differenza. L’attività storica mostra la sua esperienza, la sua abilità nell’esposizione. È il nostro valore aggiunto: siamo consapevoli che per molti il commercio online è un vorrei ma non posso, perché si pensa di non avere le competenze, la freschezza, l’età o il tempo da dedicare. Ecco perché abbiamo lavorato insieme all’Università dell’Insubria e in particolare con il professor Alessandro Maria Buzzi per il marketing, coinvolgendo una decina di stagisti che saranno a disposizione per caricare i prodotti e gestire la piattaforma. Così si agevola chi non è esperto e al contempo magari si creano occasioni di lavoro nuove anche per questi ragazzi, aumentando la digitalizzazione delle nostre imprese».
Un progetto ricco, variegato ma anche semplice da usare per i negozianti che vorranno partecipare a questa vetrina al contempo territoriale e senza frontiere.
«Davvero siamo davanti a uno strumento che valorizza il territorio, che crea una comunità innovativa di commercianti, un grande centro commerciale virtuale - aggiunge Collini -. Siamo alla fase del lancio e stiamo coinvolgendo i nostri associati, sarà essenziale il passaparola. Non ci sarà nemmeno concorrenza con eventuali siti già avviati. L’e-commerce per molti è un problema: ma pensiamoci, lo diventa solo se lo lasciamo fare agli altri».
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