FURBI CHE FANNO STRADA
Asfaltatori abusivi in cambio di mance
Il caso nel quartiere Matteotti. Gli operai si sono presentati con i materiali ma senza autorizzazioni

Gli emuli della famigerata banda degli irlandesi sono entrati in azione al quartiere Matteotti di Saronno? L’allarme è partito tramite il tam tam di Internet, il tutto prende spunto dagli episodi di cronaca degli anni scorsi avvenuti anche in Lombardia, oltre che nel limitrofo Canton Ticino nella Svizzera italiana, in Italia in particolare nel Lodigiano dove un gruppetto di operai di origine anglosassone arrotondava asfaltando strade malconce, seppur pubbliche, pretendendo poi un obolo da parte di privati e ditte delle zone interessate, e pretendendolo talvolta con modi alquanto spiccioli tanto che proprio a Lodi c’erano stati anche un paio di arresti - di un inglese ed un irlandese - per tentata estorsione.
Quel che è accaduto negli ultimi giorni al Matteotti ricorda proprio tali episodi, tanto che per qualcuno si tratterebbe proprio di imitatori degli irlandesi, che avevano goduto di una certa popolarità sulle cronache di un quinquennio fa. Ma che rappresentano una novità assoluta almeno per quanto riguarda la zona del basso varesotto.
Restiamo ai fatti, ovvero agli asfaltatori “abusivi” che si sono fatti avanti a più riprese nei giorni scorsi, nel periferico e popoloso rione saronnese. Si tratta di persone, all’apparenza operai, manovali o muratori che si sono proposte di occuparsi della asfaltatura di strade e stradine particolarmente malconce del decentrato quartiere e anche delle aree (pubbliche) all’ingresso di proprietà private, magari ancora sterrate e da sistemare, piene di buche e pozzanghere quando piove.
A quanto pare hanno giocato sull’ambiguità del proprio ruolo, dicendo di provenire da cantieri vicini, di essere quindi già impegnati nelle vicinanze, di volere arrotondare, di avere del materiale edile in esubero e quindi di essere pronti a riparare l’asfalto malconcio in cambio di una mancia, per poco prezzo ed in poco tempo. E comunque, almeno per adesso, senza molto successo: sinora nessuno avrebbe loro commissionato dei lavori.
In ogni caso si tratterebbe di opere del tutto irregolari e illegali, perché la manutenzione stradale spetta solo e soltanto a Comune o Provincia di Varese, per quanto riguarda la rete locale, e prima di compiere qualsivoglia intervento è necessaria l’autorizzazione. Che questo asfaltatori abusivi vorrebbero bypassare; evidentemente pensando di ottenere un corrispettivo, non dovuto, dai privati cittadini.
Insomma, come avviene per quanto concerne le truffe porta a porta, anche a fronte di tali proposte le forze dell’ordine invitano a diffidare e nel dubbio a contattare sempre polizia locale e carabinieri.
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