SANITA’
Pronto Soccorso in tilt: «Lavorare sul territorio per non intasarlo»
Il dg di Ats Insubria Gioia durante la presentazione della direzione strategica: «L’80% dei pazienti arriva con codici bianchi e verdi»

La direzione strategica di Ats Insubria si presenta. Nuovo il dg, Salvatore Gioia, che è subentrato il 2 gennaio a Lucas Maria Gutierrez. Il direttore generale Salvatore Gioia ha parlato delle nuove sfide: attenzione agli anziani e alla correzione degli stili di vita, «interverremo per sfide sostenibili e di sistema». «Lo spostamento di competenze, come quelle infermieristiche, consente di modernizzare il sistema organizzativo verso una nuova forma di assistenza e di cura, e’ all’attenzione dei decisori nazionali e regionali e anche di Ats Insubria». «Daremo risposte ai cittadini: rivolgersi a dottor Google non serve e la popolazione invecchia, è su questi temi che dobbiamo lavorare».
PRONTO SOCCORSO
Il dg Gioia, alla domanda di Prealpina sul problema di Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo, spiega che «il lavoro da condurre è sul territorio per evitare che i pazienti arrivino al Pronto Soccorso, la prima cura deve essere a casa e sul territorio per questi pazienti che, nell’80 per cento dei casi, arriva con codici bianchi e verdi in ospedale. Servono risposte efficienti di presa in carico e con Asst stiamo lavorando posto che il problema dei Pronto soccorso è generale e non solo del Circolo».
CRONICITA’ DA RITARDARE
Giuseppe Catanoso, direttore sanitario riconfermato, spiega: «Dobbiamo arrivare alla cronicità per ritardarla il più possibile e rendere sostenibile il sistema sanitario». Enrico Antonio Tallarita, nuovo direttore sociosanitario, medico: «Mi occuperò prevalentemente di territorio e delle strutture sociosanitarie con i nuovi ospedali di comunità e case di comunità». Confermato anche Massimiliano Tonolini , direttore amministrativo.
© Riproduzione Riservata