VARESE-CAMPO DEI FIORI
Coppa dei Tre Laghi, tris di Bonfante
Il milanese, in coppia con la moglie, s’impone per la tera volta a Porto Valtravaglia

Colgono un meraviglioso tris d’assi e dimostrano che, sia su asciutto sia sul bagnato, non ha rivali nelle ultime tre edizioni della Coppa dei Tre Laghi di auto storiche. Il milanese Mauro Bonfante e la moglie Cinzia Bruno, nell’abitacolo della Fiat 1100-103 n.18, avevano già vinto l’assoluto e la categoria crono elettronici nel 2019; si sono ripetuti l’anno scorso al top dei crono elettronici, quando l’assoluto 2020 andò ad Enrico e Ilaria Bassani. Grazie ad una serie impressionante di prove di precisione, Bonfante e la scuderia Veteran car club Como sono tornati sul gradino più alto dell’assoluta e della classe elettronica.
Il risultato è emerso dopo l’asciutta tappa di sabato e quella bagnata di ieri, disputata dai Giardini Estensi ai due circuiti di Luino, terminando le 60 prove crono al Montesole di Porto Valtravaglia. Qui è avvenuto il calcolo di penalità e coefficienti secondo l’anno delle 70 delle auto storiche iscritte all’evento valido per il tricolore Asi crono elettronici e meccanici. E dopo 129 penalità si classificano al secondo posto i varesini Roberto Boracco e Angela Bossi su Autobianchi A 112 del ‘72, dopo aver trionfato venerdì sera nel Memorial Bellardi. Autrice di un finale al cardiopalmo, tutto proteso al recupero di posizioni, la giovane coppia di fratelli varesini composta da Matteo e Arianna Lozza che hanno padroneggiato con perizia la Lancia Aprilia del 1938: tra loro e Boracco solo 39 penalità. Bene è andato Enrico Falcetta di Gallarate su Alfa Romeo spider ‘76, quarto, e il quinto Maurizio Magnoni di Golasecca su Triumph Tr3 del ‘60, divisi da sole 44 penalità.
La 30ª Coppa dei Tre Laghi si è ritagliata dalla Lombardia alla Sicilia un’ottima stima tra le gare Asi nazionali per la valorizzazione del cronometraggio meccanico: qui a trionfare sono stati papà Silvio e la figlia Giorgia Trombetta di Roma con Volkswagen Maggiolino del ‘61, stessa origine della Giulietta spider di un’altra coppia familiare. Quella formata da Enrico e Ilaria Bassani, secondi, che hanno pagato a caro prezzo un errore su un pressostato sotto la pioggia battente a Luino. A sole 4 penalità da Bassani è terminata la Triumph Spitfire4 dei reatini Alberto Pirri e Annalisa Ciatti, presenze fisse a Varese. Qui altre eccellenti prestazioni di equipaggi varesini: come i gallaratesi Daniele Bottigelli e Alessandro Piotti con Lancia Fulvia C. ‘68, Marcello Gobessi e il figlio Alessandro di Cantello con 124 Abarth, i bustocchi Tiziano Ceriani e Maria Meraviglia su Mercedes 190 SL.
Sabato sera si è disputato lo spettacolare match race nel cuore di Varese. Qui era in palio la Coppa Prealpina che è stata assegnata ai migliori equipaggi con crono meccanici: primi i carnaghesi Enrico e Ilaria Bassani su Giulietta spider; secondi i cugini sommesi Sergio Zambellini e Patrizia Passarotti con Triumph TR3, mentre con gli elettronici Giulio Massara e Giovanni Adorni (Fulvia Coupé) hanno preceduto i cardanesi Pier Guenzi con Gianluca Caimi su Vw Maggiolino.
Nel bilancio organizzativo dell’evento, formulato dal presidente del club Vams, Angelo De Giorgi, la gioia di aver proposto un evento su tre giorni valorizzando patrocinatori, sponsor ed enti locali che hanno accolto a braccia aperte la Coppa dei Tre Laghi 2021. Unica grinza l’annullamento di alcune delle prove di precisione della domenica, causa il nubifragio tra Bedero Valcuvia e Valganna, su indicazione della Protezione civile. Da sempre, anche nel motorismo, prima dello spettacolo viene la sicurezza.
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