L’INCUBO DEI PENDOLARI
Autovelox a Buguggiate, «ho già preso dieci multe»
Continua la raffica di sanzioni dopo la riduzione del limite di velocità

Non è sempre facile raccogliere testimonianze per chi fa il nostro lavoro ma quando si tratta della Sp1 il tutto diventa davvero molto semplice. È bastato ascoltare il primo sfogo ed è partito il tamtam. Già, perché a guardarsi intorno pare davvero che ognuno di noi conosca qualcuno che è stato di recente pizzicato dall’autovelox di Buguggiate, quando non addirittura ci si sente direttamente chiamati in causa, destinatari pure noi di qualche sanzione presa lungo la strada “del Chiostro di Voltorre”.
Di giorno e di notte, il lavoro di questo efficiente apparecchio registra-velocità procede a pieno ritmo: non conosce pause ed è sempre pronto a cogliere in fallo chirurgicamente gli automobilisti. I quali, se va bene si sono visti recapitare a casa una sola multa, ma si tratta di mosche bianche perché in tanti lamentano una vera e propria collezione di sanzioni. Chi cinque, chi dieci ma anche molte di più, per un totale di migliaia di provvedimenti sanzionatori solo in questi ultimi mesi.
LE TESTIMONIANZE
Insomma, uno stillicidio senza fine, come racconta ad esempio Stefano Buzzi, del bar tabaccheria San Martino di Morosolo, frazione di Casciago: «Conosco tantissimi clienti che sono stati sanzionati, la rabbia in generale è molta». A fare adirare gli automobilisti è soprattutto il fatto che non sanno quante sanzioni riceveranno ancora nei prossimi giorni. «A febbraio ho ricevuto una multa del 3 dicembre - racconta Agostino, che transita almeno quattro volte a settimana lungo la Sp1 -. Andavo a 83,2 km/h». C’è poi Carlotta, che di multe ne ha già ricevute cinque: «L’ultima è arrivata venerdì scorso - spiega la ragazza -. Si tratta sempre di eccessi di velocità minimi, a volte con solo 2 chilometri all’ora di più del consentito e tolta la tolleranza. Comunque è una cosa pazzesca: da quando ho la patente ha preso solo una multa per eccesso di velocità a Milano, non capisco, cerco di stare molto attenta ovunque giri ma qui lungo la Sp1 è una cosa fuori dal mondo, si finisce per essere sanzionati anche viaggiando per solo per uno o due chilometri all’ora di velocità in più. Finora ho dovuto spendere circa 250 euro per pagare queste multe ma non ho la certezza che non me ne abbiano date altre nei primi mesi dell’anno e che debbano ancora essere notificate: per ora si parla di sanzioni riferite a febbraio». Poi c’è Mauro, che ieri mattina ha pagato in posta una multa presa il 22 gennaio. E che punta il dito contro l’assenza di segnaletica: «Mi sposto tutti i giorni da Varese a Milano per lavoro. Ho sempre viaggiato sotto i 90 chilometri all’ora anche perché col traffico di solito si procede a velocità più bassa: prima i cartelli che indicavano il passaggio a 70 non c’erano, li hanno messi non molto tempo fa e comunque io non li ho visti a gennaio ed ero convinto che la velocità massima non fosse stata abbassata. La multa l’ho pagata ma mi sembra davvero una cosa inconcepibile, che va a colpire la collettività».
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