LA DECISIONE
Azzate, Tari "salata": aiuti dal Comune
La tassa rifiuti al centro della seduta del Consiglio

Aumenta il costo della Tari, il Comune scende in campo in soccorso delle famiglie. Erano quattro i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Azzate, convocato per le 18 di oggi, giovedì 13 giugno. Dopo la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e prima di entrare nel vivo dei lavori il capogruppo di minoranza Gianmario Bernasconi ha chiesto di poter tornare a riunire il consiglio, ad «orari più consueti, a dopocena, verso le 20.30, perché alle 18 crea qualche problema a qualche consigliere e rende più complicato ai cittadini poter partecipare in presenza ma anche in streaming non è un orario comodissimo». Si è quindi affrontato il secondo punto, illustrato dal consigliere delegato al Bilancio, Davide Banfi: «Con una variazione al bilancio di previsione 2024-2024, si intende applicare un avanzo di bilancio di 50mila per il finanziamento della perizia dei lavori di riqualificazione urbana dell’area ex pesa pubblica; inoltre – ha spiegato - questa variazione è stata resa necessaria per adeguare i capitoli riferiti alla gestione rifiuti, al fine di approvare il piano economico finanziario e le tariffe Tari». È seguito un intervento di richiesta di chiarimenti da parte di Bernasconi, poi si è passati al terzo punto, quello relativo all’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) e all’aggiornamento del metodo tariffario rifiuti biennio 2024-2025: punto illustrato dal vicesindaco Giacomo Tamborini. A riguardo l’esponente della giunta Simone ha, tra l’altro, evidenziato che verrà posizionato un distributore di sacchi nel parcheggio di Via Genova, per agevolare la popolazione. «Il costo per lo smaltimento dell’indifferenziata ha subito un aumento importante di costo ma parallelamente l’utenza ha ridotto in modo importante il conferimento di sacchi viola e ciò di fatto porta ad una sterilizzazione del costo sul sacco viola: c’è una compensazione. La percentuale di differenziata di Azzate relativa al 2022 risulta del 73,51% del 2022 mentre è del 79,72% nel 2023». Ha quindi preso nuovamente la parola Bernasconi: «Dunque, il sacco del sacco viola aumenta come costo di smaltimento ma diminuisce la quantità. Quindi forse l’idea di rimanere e di lavorare con Coinger non è stata così balzana come qualcuno voleva fare emergere - ha punzecchiato il capogruppo di Progetto Comune (che era sindaco nel precedente mandato) -. Sono poi soddisfatto che c’è l’incremento dei distributori, che dà conto degli accordi intercorsi all’epoca». Punto approvato all’unanimità.
Infine la discussione è approdata all’ultimo punto all’odg: approvazione delle tariffe della Tari per il 2024. «Per legge le entrate devono coprire completamente il costo del servizio. Ci sarà un aumento ma – ha tenuto a precisare il vicesindaco Tamborini - vogliamo sterilizzarlo: alla fine le famiglie pagheranno o la stessa cifra dell’anno scorso o addirittura qualcosa meno». Votazione anche in questo caso all’unanimità con il consiglio comunale che è durato, complessivamente, solo una quarantina di minuti.
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