SERIE A1
Bulleri: «Mancano quattro punti alla salvezza»
Il coach dell’Ojm dopo la vittoria a Milano: «Adesso non accontentiamoci»

Massimo Bulleri tiene il profilo basso anche dopo l’impresa del Forum dove ha battuto il suo ex mentore Ettore Messina. Il poker di Varese vale il temporaneo nono posto con vista playoff nella parità a sei squadre a quota 18, ma il coach dell’Ojm continua a guardarsi alle spalle: «È il premio che i ragazzi si sono guadagnati dopo un mese e mezzo di lavoro e grande coesione, una vittoria molto importante e meritata al termine di una partita della quale siamo stati protagonisti per ampi tratti; abbiamo controllato bene i rimbalzi e giocato una buona difesa contro un’avversaria che aspira legittimamente ad accedere alle Final Four di Eurolega. Prestazione di grande spessore e solidità mentale, fa piacere che la squadra abbia giocato e vissuto con questo spirito».
Quali le chiavi per il colpaccio?
«Solidità sui due lati del campo, facendo quello che avevamo preparato, tra buon impatto a rimbalzo e fluidità nel passarci la palla; 40 minuti di grande concretezza, facendo le cose semplici senza niente di incredibile. La squadra sta vivendo un bel periodo perché sta bene insieme».
Ma il Ruzzier vero è quello dell’andata o il super play attuale? «Del passato interessa poco a me e a tutti quelli che tengono a questa squadra. Quello che è importante è che oggi Ruzzier sia in grado di produrre questo genere di prestazioni con questa leadership, è tutto frutto degli allenamenti quotidiani. Le sue settimane sono cresciute a livello di presenza e personalità, poi se le ritrova alla domenica».
Varese è collettivo ben oliato e vincente: «La squadra ha trovato un bell’equilibrio dentro e soprattutto fuori dal campo. Mi dispiace per chi gioca un po’ meno, tutti meriterebbero spazi, però il ruolo mi implica delle scelte; sono grato al loro modo di stare insieme anche e soprattutto in spogliatoio».
Insomma le avversità dei primi sei mesi vi hanno compattato?
«Ci hanno provati e allo stesso tempo anche uniti. Grazie a questa coesione stiamo raccogliendo i frutti del lavoro; i ragazzi non hanno mai mollato e meritano queste soddisfazioni. Mi piacerebbe che si possano meritare qualcosa di più; da qui a qualcosa di più ci sono cinque partite».
E dove può arrivare la Varese attuale?
«Il campionato è ancora lungo, ci sono ancora sfide difficili; farò in modo di tenere tutti allacciati in vista dei prossimi impegni ottenendo al più presto i quattro punti che mancano alla salvezza. Oggi siamo tutti soddisfatti come è giusto che sia, ma la strada è ancora tortuosa e quindi non possiamo accontentarci di questa impresa».
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