PALLACANESTRO
Basket, l’Ojm fa tris a Scafati
Espugnato per la prima volta il PalaMangano

L’Openjobmetis fa tris a Scafati e vola nei piani alti della classifica al primo giro di boa. Terzo hurrà consecutivo per la truppa di Matt Brase, che espugna per la prima volta nella storia biancorossa il PalaMangano facendo saltare l’imbattibilità casalinga della Givova nella sua tana all’inaugurazione in serie A. Show offensivo da 101 punti in 40’ con un primo tempo di costante banchetto dentro il pitturato (88% da 2 per i 59 punti a metà gara) e un finale a suon di triple dopo la rimonta dei campani da meno 13 a meno 1. L’improvvido tecnico per proteste che costa l’espulsione a Tariq Owens a 13’ dal termine con Varese in controllo riapre una gara che i biancorossi sembravano poter controllare in scioltezza sul 60-73 del 27’. Ma l’OJM conferma i suoi progressi in termini di resilienza e cavalca la sontuosa prestazione offensiva di Guglielmo Caruso: il pivot napoletano sente aria di derby e legittima la chiamata azzurra di Gianmarco Pozzecco (da domani, lunedì 7 novembre, il centro del 1999 e Tomas Woldetensae saranno al raduno di Pesaro dell’Italbasket) con gli 8 punti decisivi, comprese le triple tagliagambe alla rimonta di Scafati. Ora la pausa per l’Italbasket in attesa del big-match alla ripresa del 19 novembre a Venezia, ma il colpaccio di Scafati legittima le ambizioni biancorosse per le Final Eight di Coppa Italia.
RITMO OFFENSIVO
Primo quarto in modalità “sparatoria all’Ok Corral” con Scafati che colpisce prima da sotto e poi da fuori con le folate di Lamb (13 nei primi 8’). Ma l’OJM non si preoccupa se la partita è in modalità run&gun: la formazione di Brase tiene sempre il ritmo offensivo (33-31 al 20’) cavalcando i giochi a due con un ottimo Caruso (12 a metà gara). Effimeri i due tentativi di allungo Givova (37-31 al 12’ e 43-37 al 14’): quando la difesa di Varese prende le misure proteggendo meglio l’area grazie al superlavoro di Brown (3 stoppate in un quarto!), la spinta in campo aperto di Woldetensae e De Nicolao firma un break importante nel finale di tempo. Complessivo 5-22 negli ultimi 6’ con l’OJM che continua a spingere forte sull’acceleratore: a metà gara l’attacco ospite produce un fantascientifico 16/18 da 2 con incursione sulla sirena dell’azzurro di San Lazzaro a fissare il massimo vantaggio sul 48-59 grazie ai 28 punti dentro l’area contro i 14 dei padroni di casa.
GIVOVA DIMEZZA
Si riparte con un 6-0 Givova che dimezza il gap, ma la difesa OJM continua a graffiare e le ripartenze lasciano il segno nonostante le brutte medie dall’arco (54-67 al 23’). Varese sembra in controllo nonostante una frazione da 0/10 da 3, ma l’espulsione di Owens dopo un improvvido tecnico (aveva già commesso un antisportivo dopo 28 secondi) si fa sentire. Scafati graffia a rimbalzo d’attacco, e riapre tutto con una doppietta dall’arco Stone-Rossato per il 78-79 del 32’. Ma a furia di prendere buoni tiri, l’arrocco Givova si apre: Caruso graffia da 3, la difesa regge sui due assalti campani per il possibile sorpasso sull’86-88, e la doppietta dall’arco Caruso-Ross rilancia i prealpini sull’86-94 del 37’.
Givova Scafati-Openjobmetis Varese 93-101 (33-31; 48-59; 68-76)
GIVOVA: Lamb 29 (7-8, 3-8), Pinkins 12 (4-8, 0-2), Monaldi (0-1 da 3), Logan 14 (1-4, 3-8), Stone 5 (1-2, 1-4), Thompson 12 (1-4, 0-1), Morvillo ne, De Laurentiis (0-1 da 3), Landi, Rossato 14 (4-10, 2-4), Henry 7 (2-3, 1-2), Ikangi ne. All. Rossi.
OPENJOBMETIS: Ross 17 (4-7, 2-4), De Nicolao 9 (3-4, 1-4), Brown 9 (1-1, 1-6), Caruso 23 (7-9, 2-2), Johnson 16 (3-5, 2-7), Woldetensae 9 (1-1, 1-7), Librizzi (0-1 da 3), Virginio (0-1 da 3), Ferrero 3 (1-1 da 3), Owens 12 (5-5). All. Brase.
Arbitri: Martolini, Capotorto, Bertini.
Note – Tiri liberi: Scafati 23/26, Varese 20/26. Rimbalzi: Scafati 37 (Thompson 10), Varese 33 (Brown 8). Totali al tiro: Scafati 20/40 da 2, 10/30 da 3, Varese 24/32 da 2, 10/33 da 3. Assist: Scafati 16 (Stone 4), Varese 16 (Ross 6). Valutazione: Scafati 95, Varese 99.
5 falli: Rossato 39’09” (91-96). Antisportivi: Owens 28” (0-0), Rossato 32’33” (78-82). Tecnico a Landi 11’09” (37-33) e Owens 26’34” (60-73) con espulsione.
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