LA SCONFITTA
Derby senza storia, Varese s’arrende a Milano
L’Openjobmetis, senza Reyes né Owens, va sotto da subito, poi limita i danni: 96-84

L’Openjobmetis acciaccata si arrende allo strapotere fisico di Milano. Già senza Justin Reyes, l’OJM deve fare a meno in extremis anche di Tariq Owens, bloccato da un problema muscolare all’adduttore destro (il pivot statunitense era a referto ma non ha neppure svolto il riscaldamento pre-partita, da verificare le chances di recupero per il match di lunedì 2 gennaio contro Tortona). E con soli 3 stranieri contro un’avversaria che può nascondere le assenze di Pangos e Shields schierandone 6 con avanzo di due in tribuna per turnover, non c’è sostanzialmente partita alla luce della solare differenza di tonnellaggio (62% contro 49% da 2 ma soprattutto 51-28 a rimbalzo) e di profondità delle rotazioni (6 in doppia cifra per l’Olimpia). Con Brown e Johnson fuori fase al tiro e presto carichi di falli, le prove sostanziose di Ross e Caruso limitano i danni dopo il meno 25 di metà gara. I 1.500 varesini presenti speravano in un finale diverso, ma con l’organico in queste condizioni il gap fisico era incolmabile (30 punti in due per Davies ed Hines con 6 schiacciate per l’ex di turno).
LA PARTITA
Varese mostra un buon piglio attaccando il canestro con energia, ma paga le brutte medie iniziali dall’arco contro un’Olimpia che attacca con la fiducia generata dall’impresa del 23 dicembre contro Monaco. Il 5/6 da 3 dell’EA7 nei primi 5’40” vale il 23-11 che indirizza la partita, il sussulto OJM arriva con due triple in fila di Ross e Johnson dopo un iniziale 1/5 dall’arco. Ma quando coach Brase è costretto a marcare Hines con Virginio, la sproporzione delle forze diventa ancora più evidente: si balla a rimbalzo e si sbatte contro i muscoli da Eurolega di Milano in attacco. Punteggio in equilibrio fino al 25-19 dell’8’, poi arriva un 19-4 figlio delle oggettive difficoltà nel produrre punti facili sia da sotto che da fuori. Sul 46-23 del 14’ la gara è indirizzata, e l’OJM si scioglie con un paio di guizzi interni di Johnson e Caruso; ma segnare da sotto contro la miglior difesa del campionato richiede qualità che Varese possiede solo con pochi effettivi (solo 4 giocatori a referto a metà gara). Impietosa la differenza alla pausa lunga col 57-32 fotografato dal gap a rimbalzo (28-14), nelle percentuali di tiro (58% contro 30) e nella valutazione (84-16). Dopo il meno 25 di inizio terzo quarto però Varese si aggrappa alla difesa con una pressione sulla palla più aggressiva che genera recuperi e canestri facili. Arriva uno 0-10 sull’asse Woldetensae-Caruso che scuote anche i 1.500 varesini al seguito (64-49 al 26’), ma arrivano anche i falli numero 4 per Brown e Johnson, e Milano trova punti facili con Hines e Baron nonostante il martellamento di Ross (75-56 al 28’). I 52 punti del secondo tempo addolciscono la pillola, ma è chiaro che la partita era oggettivamente ingiocabile nelle condizioni precarie con cui l’OJM si è presentata al Forum.
IL TABELLINO
EA7 Milano-Openjobmetis Varese 96-84 (36-21; 57-42; 82-60)
MILANO: Mitrou Long 10 (2-2, 1-5), Tonut (0-4), Biligha 2 (1-2), Baldasso 3 (1-5 da 3), Alviti 1 (0-2, 0-2), Davies 20 (8-10, 0-1), Luwawu-Cabarrot 12 (1-4, 2-3), Melli 11 (3-3, 1-1), Baron 11 (1-1, 3-6), Ricci 5 (1-2 da 3), Hall 11 (2-3, 2-6), Hines 10 (3-3). All. Ettore Messina.
VARESE: Woldetensae 8 (0-1, 2-7), Zhao, Librizzi, Virginio 2 (1-2, 0-2), Ferrero 8 (2-2, 1-2), Ross 21 (2-5, 3-5), De Nicolao 5 (1-4, 1-3), Brown 9 (2-6, 1-5), Caruso 19 (8-11, 0-2), Owens ne, Johnson 12 (1-4, 3-9). All. Matt Brase.
Arbitri: Begnis, Paglialunga, Bartolomeo.
Note – Tiri liberi: Milano 21/29, Varese 17/24. Rimbalzi: Milano 51 (Davies 8), Varese 28 (Caruso 8). Totali al tiro: Milano 21/34 da 2, 11/30 da 3; Varese 17/35 da 2, 11/35 da 3. Assist: Milano 26 (Hall 7), Varese 18 (Ross 6). Valutazione: Milano 123, Varese 74. 5 falli: Brown 34’05” (86-65). Tecnico a Luwawu-Cabarrot 18’51” (52-31). Antisiportivo: Luwawu Cabarrot 22’23” (62-37) con espulsione.
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