SERIE A
Varese biancorossa e... verde
Più “azzurri” e più giovani nelle strategie per la compagine del futuro

Sguardo attento sul mercato dei giovani di formazione italiana della serie A2 per svecchiare e “rinfrescare” il parco atleti nostrano.
Prime strategie di mercato ad ampio raggio per una Pallacanestro Varese che inizia a ragionare in ottica futura per farsi trovare pronta nel momento in cui budget e tempi di inizio del campionato daranno un quadro più definito al 2020/21 che verrà.
Ma almeno a grandi linee la prima linea guida c’è, puntando su risorse fresche di passaporto o formazione tricolore per affiancare la coppia Ferrero-Tambone nel parco italiani.
Scommesse a basso costo dalla categoria inferiore, con (auspicabile) potenziale per ripagare nel tempo replicando il cammino percorso dalle due attuali bandiere biancorosse: il capitano fu “scovato” nel 2015 a Trapani da Bruno Arrigoni e poi riconvertito da Attilio Caja da ala forte con progressi balistici sempre più solidi fino all’attuale 40% da 3 del 2019/20 da record di punti in serie A.
L’esterno romano, pescato nel 2017 a Ravenna dopo aver già conosciuto “Artiglio” alla Sperimentale, è arrivato in azzurro in tre stagioni di progressi in maglia biancorossa fino alla sua attuale dimensione ottimale nello spot di guardia.
Ora le attenzioni del g.m. Andrea Conti e del coach pavese spaziano nell’ambito dei ruoli di playmaker ed ala piccola, in cerca di giocatori capaci di calarsi nel sistema con responsabilità e minuti da cambio negli spot che nel 2019/20 appartenevano a Nicola Natali e Luca Gandini (spostando eventualmente il sesto straniero nel ruolo di cambio dei lunghi).
I casi di successo della stagione 2018/19 di giocatori di A2 arrivati in azzurro come il canturino Pecchia e il cremonese Akele dimostrano che il primo campionato dilettantistico è palestra di crescita interessante per i giovani italiani. E anche senza guardare ad elementi già noti (oltre che controllati dalle big) come la guardia Bortolani (sotto contratto con Milano) e il lungo Diop (sotto contratto con Sassari) si può scovare qualche elemento la cui voglia di mettersi alla prova in serie A si sposi bene con costi non eccessivi.
Al momento non ci sono ancora nomi caldi sul taccuino, circoscrivendo l’area di interesse solo ai ruoli di cambio di playmaker ed ala piccola. Nel primo ambito si va da qualche “rodato” (il 28enne biellese Saccaggi e il 26enne Sabatini dell’Urania) ad elementi più freschi come il 23enne trevigliese Caroti, il 24enne agrigentino Giovanni De Nicolao (fratello dell’ex giocatore degli Indimenticabili) e il 22enne De Negri di Casale Monferrato.
Nella seconda area di ricerca il comparto Under 25 offre Ambrosin di Agrigento, Donzelli di Biella, Strautins di Udine, Visconti di Mantova; ma in entrambi gli spot la cerchia potrebbe essere più ampia.
Nessun nome altisonante, ma d’altra parte 5 e 3 anni fa neppure Ferrero e Tambone lo erano per il frequentatore abituale di Masnago. Oggi invece...
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