L’ULTIMA GIORNATA
L’Openjobmetis chiude perdendo
Varese cade in casa contro Sassari nel match che mette fine alla sua stagione: dodicesimo posto

L’Openjobmetis chiude senza acuto finale la stagione 2021/22. Netto stop casalingo per Varese contro Sassari nella gara che archivia un campionato dalle mille emozioni. La formazione di Alberto Seravalli incassa la sesta sconfitta nelle ultime 8 gare sotto la pioggia di triple di Sassari, e chiude al dodicesimo posto che rimanda a rinunce e ripescaggi l’ipotesi caldeggiata dalla società di uno sbarco in Europa tramite la FIBA Europe Cup.
POCA INTENSITA’
Partita oggettivamente povera di emozioni, nella quale i biancorossi si congedano dall’Enerxenia Arena con un match avaro di intensità (record negativo stagionale i 110 punti subiti). Motivazioni per il solo Marcus Keene, che grazie al bottino anti-Sassari vince il titolo di capocannoniere (l’ultimo varesino re dei bomber fu Boris Gorenc nel 2002/03). Celebrazioni pre-partita per l’inserimento nella Hall of Fame biancorossa di Marino Zanatta, cori della Curva Nord per Luis Scola e per il capitano Giancarlo Ferrero e il classico “Grazie Ragazzi” con l’abbraccio finale, con giro di campo da 5 minuti che simboleggia come la gente di Varese abbia percepito chiaramente scampato pericolo di una stagione sull’ottovolante. Martedì 10 maggio sarà replicato nel saluto alla squadra organizzato in piazza Monte Grappa da “Il Basket Siamo Noi”. Masnago riaprirà per una partita ufficiale l’1 ottobre, da capire chi saranno i protagonisti (a partire dal nuovo coach) scelti dalla coppia Scola-Arcieri per l’anno I dell’era del “General” amministratore delegato e proprietario.
SBALZI E BLACKOUT
Il motore dell’OJM fatica a carburare a causa di un primo quarto costellato di ferri dall’arco (3/15 da 3). Dopo il 10-15 del 6’ subendo l’impatto interno di Bilan, Varese cambia marcia con la spinta di De Nicolao e il vigore interno di Caruso (19-18 al 9’), e sembra riuscire a trovare la spinta giusta tra energia interna e spinta in campo aperto con Sorokas che timbra il 34-29 del 15’. Ma il finale del secondo quarto è da dimenticare, tra perse banali ed amnesie clamorose a rimbalzo: i secondi tiri firmano il 2-16 con cui Sassari allunga (36-45 al 19’), e la tripla sulla sirena di Woldetensae fissa il punteggio sul 43-49 di metà gara. Dopo l’intervallo lungo la Dinamo spacca la partita con un micidiale 4/4 da 3 nei primi 140 secondi: Sassari vola via sul 47-61 del 22’, e anche quando l’OJM ingrana in attacco con gli spunti di Keene, lo show balistico continua (62-81 al 26’ con 7 triple in fila più 3 liberi di Logan). Terzo quarto da 38 punti subiti (!!) e difesa latitante su ogni penetrazione con Sassari che sale sul 75-96 del 33’. Ma la partita non conta più, si festeggia comunque, in attesa di capire se il nuovo corso sarà subito in grado di costruire un’OJM capace di non chiudere la stagione dopo 30 gare come accaduto 8 volte in 9 anni dal 2013/14 ad oggi.
IL TABELLINO
Openjobmetis Varese-Banco Sardegna Sassari 96-110 (19-20; 43-49; 72-87)
VARESE: Beane 11 (3-6 da 3), Woldetensae 3 (0-1, 1-5), Reyes 19 (7-9, 1-3), Caruso 6 (3-4, 0-2), Keene 31 (5-7, 4-11), Sorokas 9 (2-2, 1-3), De Nicolao 9 (3-6, 1-4), Vene 9 (2-3, 1-4), Ferrero (0-1, 0-1), Cane ne, Bottelli ne, Bongiovanni ne. All.
SASSARI: Pitirra, Treier 7 (2-3, 1-3), Burnell 12 (4-6, 1-1), Gentile 6 (3-4, 0-2), Diop 12 (4-7, 0-1), Bilan 18 (8-12), Logan 18 (2-4, 4-8), Kruslin ne, Robinson 18 (7-11, 1-2), Bendzius 18 (1-1, 5-7), De Vecchi (0-2 da 3). All. Bucchi.
Arbitri: Sahin, Perciavalle, Pepponi.
Note – Tiri liberi: Varese 16/18, Sassari 12/17. Rimbalzi: Varese 27 (Caruso 6), Sassari 42 (Burnell 8). Totali al tiro: Varese 22/33 da 2, 12/39 da 3; Sassari 31/48 da 2, 12/26 da 3. Assist: Varese 26 (De Nicolao 7), Sassari 32 (Robinson 11). Valutazione: Varese 110, Sassari 138. Antisportivo a Woldetensae 38’21” (89-105). Tecnico a Burnell 38’21” (89-105). Spettatori 3000 circa.
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