TURNO INFRASETTIMANALE
Varese da applausi: schiantata Brindisi
L’OJM sfodera gran carattere, svolta nel terzo periodo e conquista due punti preziosi in chiave salvezza

L’Openjobmetis scala il secondo gradino della sua rimonta salvezza. La truppa di Matt Brase si riprende Masnago dopo il passo falso pre-pasquale contro Reggio Emilia, schiantando la quinta forza Brindisi (senza Lamb, match pari con l’assenza di Reyes) con un secondo tempo esplosivo. Varese rifiuta di dare retta alla classifica che la vede ancora sola all’ultimo posto, pure a due punti dalla salvezza: nella serata che senza il meno 16 del caso Tepic avrebbe permesso ai biancorossi di festeggiare l’aritmetica certezza dei playoff, arriva un’altra vittoria che esalta i 4.386 del Lino Oldrini.
OJM DA PLAYOFF
L’OJM sul campo vale i playoff anche con 4 stranieri e con Ross a corrente alternata, esaltando il miglior Johnson stagionale e un Brown ancora una volta chirurgico nel finale. E quando esalta il suo basket champagne, produce break devastanti come il 20-0 con 6 triple in fila in 4’ del terzo periodo che gira il match dal 48-57 del 24’ al 68-57 del 28’. Domani, giovedì 20 aprile, o al più tardi venerdì sarà inoltrato il ricorso alla Corte d’Appello Federale per ridurre il meno 16 attuale che fa scendere l’OJM dal quarto al sedicesimo posto. Ma a fianco dell’OJM c’è anche Giovanni “John” Caniglia, il braccio destro del Pelligra Group che ha assistito al match contro Brindisi a fianco di Luis Scola: segnale forte che gli australiani ci sono, e auspicabilmente ci saranno (come confermato anche dal via libera del CdA di lunedì 16 aprile) per costruire una Varese più forte nella serie A 2022/23.
PARTITA DAI DUE VOLTI
Match comunque dai due volti: effimero il 4-0 iniziale con Ross ancora “scentrato” al tiro in stile Trieste e le armi biancorosse scariche dal perimetro. 0-11 Happy Casa con i muscoli di Perkins a dominare l’area; Brindisi gioca la carta della zona 2-3 che Johnson buca da sotto e da fuori, ma la difesa è troppo passiva su piccoli e lunghi (16-21 all’8’). L’attacco biancorosso è tutto “Nino” (11 alla prima sirena): così si nasconde il 2/10 da 3, ma non il 63% da 2 concesso sul 20-27 del 10’. Si sblocca Ross e l’OJM ricuce (29-34 al 13’), pur spendendo in anticipo il secondo fallo, mentre Brindisi è ben preparata sui servizi per Owens con le palle perse in serie che costano care all’OJM/(29-41 al 13’). Elastico costante con sforzi a meno 5 respinti da Mascolo ed Harrison; qualche fischio stonato (in particolare dell’arbitro Gonella) costa in particolare un terzo fallo pesante a Ross a1 17’. Il meno 6 di metà gara (45-51 al 20’) è comunque un mezzo affare alla luce del predominio fisico degli ospiti (a loro volta penalizzati dal terzo fallo di Perkins al 14’).
DIFESA E SCARICHE
Ancora troppe perse ad inizio terzo quarto, ma la difesa a metà campo è più aggressiva e le scariche dall’arco firmate Johnson, Brown e Woldetensae ribaltano l’inerzia. Tre, sei, nove del bolognese, in mezzo il quarto fallo di Perkins, poi diventano 12-15 di Brown, e arriva un 20-0 OJM con Masnago impazzita per le giocate adrenaliniche che calgono il 68-57 del 26’. Ultima pausa sul 75-63 del 30’ con una frazione da 30-12 firmata da un clamoroso 8/12 da 3; poi la furia agonistica si placa quando il ritmo cala e Brindisi protegge meglio il pitturato, il doppio tecnico a Ross e Burnell che costa il quarto fallo per il futuro sposo di Maxena non spegne la sua verve (81-68 al 32’). Varese però perde ritmo offensivo e Brindisi torna in scia con Ross che brucia l’ultima penalità (81-78 al 34’).
JOHNSON E BROWN
Brava l’OJM ad affidarsi nuovamente alle sue stelle Johnson e Brown: le serpentine di “Nino” creano per Markel e i biancorossi ripartono (89-80 al 36’). E il punto esclamativo lo mette la guardia ex Brookyln Nets, che segna il più 7 della staffa, poi resta per 5’ sul parquet nel ricevere gli applausi del pubblico. Che a prescindere dagli errori delal società nella gestione del caso Tepic,palpita per una squadra capace di fare (re) innamorare tutta Varese.
IL TABELLINO
Openjobmetis Varese-Happy Casa Brindisi 93-86 (20-27; 45-51; 75-63)
VARESE: Ross 15 (5-10, 1-6), Woldetensae 15 (1-1, 4-6), De Nicolao (0-1), Zhao ne, Virginio, Ferrero ne, Brown 24 (2-3, 5-13), Caruso 5 (2-3), Owens 4 (2-2), Johnson 28 (6-9, 4-7). All. Matt Brase.
BRINDISI: Burnell 8 (4-8, 0-2), Reed 16 (5-10, 0-1), Bowman 12 (3-9, 1-3), Harrison 21 (3-5, 4-6), Castellitto ne, Mascolo 15 (6-10, 0-1), Riismaa, Mezzanotte (0-1, 0-4), Bocevski ne, Perkins 14 (7-9, 0-2), Bayehe (0-3). All. Frank Vitucci.
Arbitri: Sahin, Gonella, Valleriani.
Note – Tiri liberi: Varese 13/17, Brindisi 15/18. Rimbalzi: Varese 38 (Owens 11), Brindisi 35 (Burnell 9). Totali al tiro: Varese 19/30 da 2, 14/34 da 3; Brindisi 28/55 da 2, 5/17 da 3. Assist: Varese 21 (Ross, Brown 6); Brindisi 16 (Burnell 6). Valutazione: Varese 110, Brindisi 94.
Tecnici a Ross e Bowman 31’47” (76-65). 5 falli: Ross 34’41” (81-76), Burnell 36’47” (88-80). Spettatori 4386.
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