SERIE A
Basket, Varese: un passo verso la tranquillità
Per i biancorossi vittoria casalinga contro Pesaro. Standing ovation per Bob Morse
L’Openjobmetis timbra puntualmente il cartellino nel primo snodo stagionale verso la zona tranquillità. La truppa di Tom Bialaszewski regola alla distanza la Carpegna Prosciutti Pesaro, e vira alla boa di due terzi di stagione con 6 punti di margine (più il 2-0 negli scontri diretti) sulla zona retrocessione. I 4705 presenti a Masnago (compreso un tifoso Vip come il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti) apprezzano il vigore profuso da una Varese non sempre lucida, e a tratti in affanno quando i rimbalzi d’attacco conquistati in serie dagli ospiti hanno costretto i biancorossi a calare l’impeto dopo il più 12 iniziale. Però l’energia contagiosa di Skylar Spencer (12 rimbalzi e 3 stoppate) si trasmette a tutta la “Biala’s Band”, e nonostante gli ormai consueti alti e bassi, l’OJM festeggia davanti al suo pubblico nell’unica gara casalinga del mese di febbraio.
Nella serata “normale” di Nico Mannion (comunque 9 assist), mai tutelato dalla terna arbitrale, tanti applausi per un Woldetensae importante anche in attacco.
Superato il primo test verità ad Oradea per proseguire l’avventura in Europa, il bis per la salvezza in Italia che vale il primo successo casalingo in campionato nel girone di ritorno (l’ultimo risaliva al 29 dicembre con Reggio Emilia) permette di affrontare con serenità il pit-stop di 3 settimane (priossimo impegno in Italia il derby del 3 marzo a Milano) e cercare senza affanni un rinforzo nello spot di ala che renda meno “aggredibili” i tabelloni biancorossi.
Magica standing ovation per il ritorno all’Itelyum Arena di Bob Morse, ospite del suo abituale anfitrione Alfredo Ambrosetti, e tanti applausi per Meo Sacchetti opposti ai fischi pre-gara per Tom Bialaszewski. L’avvio è quello che il quinto sold-out consecutivo a Masnago auspicava: tanta energia in difesa, tanto ritmo e tante triple (6/12 al 10’) con Brown e McDermott a firmare il 19-9 del 5’. Varese sembra in controllo sul 24-12 del 7’, ma proteggere i vantaggi non è proprio specialità della casa; Pesaro reagisce con le giocate frontali di McDuffie e Bluiett, e appena l’energia difensiva scende sotto il “par”, la squadra di Bialaszewksi non riesce più a correre. Il vantaggio prima si erode (31-24 al 13’) e poi si azzera, quando la Carpegna banchetta a rimbalzo d’attacco (13 a metà gara, 10 nel solo secondo quarto). Parità ristabilita a quota 37 prima che una nuova “sgasata” firmata dal vigore difensivo di Spencer lanci l’OJM sul 47-43 del 20’ a dispetto del precoce terzo fallo di Mannion. Dopo la pausa lunga si accende Hanlan: fiammata da 6 punti in fila per provare ad alimentare la fuga (56-47 al 24’), ma il quintetto senza pivot scelto da Sacchetti per togliere dall’area Spencer riapre la voragine sotto i cristalli (61-58 al 27’).
Otto punti filati di Woldetensae tengono il gap, ma l’atipico Mazzola tiene in scacco i biancorossi sul 69-64 del 30’. Però giocare senza pivot espone a rischi difensivi; stavolta Varese legge bene la situazione e trova tre preziosi canestri da sotto sull’asse Mannion-Ulaneo (75-66 al 32’). Alti e bassi con energia alle stelle ma lucidità rivedibile; però se c’è intensità c’è corsa, e allora – con qualche spreco – arriva l’8-0 taglia gambe firmato Brown e Moretti dopo l’espulsione per doppio tecnico di McDuffie (84-70 al 35’). Col ritorno di Spencer il tabellone torna presidiato con efficacia; c’è gloria anche per Nik Virginio con la tripla della staffa, e applausi scroscianti per Woldetensae (e pure per coach Bialaszewski!). Scacciata la paura, l’ultimo terzo di stagione può ancora dare emozioni.
Openjobmetis Varese-Carpegna Prosciutti Pesaro 91-80 (29-21; 47-43; 69-64)
VARESE: Spencer 6 (3-5), Librizzi, Virginio 3 (1-2 da 3), Hanlan 17 (3-10, 2-7), McDermott 9 (3-3, 1-3), Mannion 12 (3-9, 1-4), Ulaneo 6 (3-5), Woldetensae 8 (2-3 da 3), Moretti 12 (1-2, 2-9), Brown 18 (3-4, 4-6). All. Tom Bialaszewski.
PESARO: Bluiett 14 (0-2, 3-8), Visconti 3 (1-2, 0-3), Ford 12 (3-6, 1-5), Maretto 2 (1-1), Cinciarini 14 (5-6, 1-5), Bamforth 8 (3-8, 0-6), Tambone 3 (0-1, 1-3), Mazzola 6 (2-2, 0-3), Totè 2 (1-1), Mockevicius, McDuffie 16 (6-14, 1-3). All. Meo Sacchetti.
Arbitri: Borgioni, Gonella, Capotorto.
Note – Tiri liberi: Varese 14/15, Pesaro 15/22. Rimbalzi: Varese 43 (Spencer 12), Pesaro 51 (Ford 9). Totali al tiro: Varese 19/38 da 2, 13/35 da 3; Pesaro 22/45 da 2, 7/26 da 3. Assist: Varese 19 (Mannion 8), Pesaro 24 (Bamforth 8). Valutazione: Varese 109, Pesaro 89.
Tecnici: McDuffie 24’58” (58-52) e 32’04” (75-68) con espulsione. Spetttori 4705.
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