AMBIENTE
Battello spazzino sul lago
Via i detriti portati nel Ceresio dai fiumi in piena

Un territorio con ambizioni turistiche dovrebbe avere anche gli strumenti e le forze per mantenere sempre belli i suoi luoghi simbolo, anche se colpiti dalle intemperie. E così è stato accolto molto favorevolmente il lavoro svolto nelle scorse ore dal “battello spazzino” dell’Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Ghirla e Piano che è intervenuto a Lavena Ponte Tresa, Brusimpiano e Porto Ceresio per raccogliere ed eliminare i rifiuti e i detriti provocati dalle ultime precipitazioni.
In particolare, come capita durante le situazioni meteo più pesanti, i corsi d’acqua trasportano a valle di tutto, specialmente rifiuti e legname, trascinati dalla piena della correnti. I resti che non vanno a fondo si riversano sulle sponde, rovinando pesantemente il paesaggio e creando altri problemi ambientali.
Ma ecco che, per eliminare questa patina marrone che si era formata a galla nei giorni scorsi, è entrato in azione, appunto, il battello spazzino.
«Il macchinario - dice Massimo Mastromarino, presidente dell’Autorità di bacino e sindaco di Lavena Ponte Tresa acquisito dalla Provincia di Como - è nella nostra disponibilità dal 2018, ma solo dall’anno successivo lo abbiamo spostato dal nord del lago dove, viste le correnti, serviva poco, a sud. L’anno scorso, inoltre, la flotta dei battelli spazzini che si occupa della pulizia del Lago Ceresio si era arricchita di una nuova unità nautica operativa, che svolge il suo compito sia in acque italiane sia svizzere. Lo scopo è garantire la raccolta e lo smaltimento del materiale galleggiante con risvolti ambientali, ittico-venatori, turistici e di sicurezza per la navigazione professionale e privata».
«Tutto rientra in un più ampio piano di riqualificazione, risanamento e tutela dell’ambiente - aggiunge Mastromarino - perché il lago non ha confini e la collaborazione porterà vantaggi a tutto il territorio. Il Consorzio si assume questo ruolo di assoluta importanza e lavora in modo organico su tutto il bacino d’acqua. Noi mettiamo a disposizione il battello e il Consorzio si occuperà della pulizia. Una collaborazione necessaria e fondamentale per un rilancio complessivo del Ceresio».
In passato, analogo intervento sul Lago Maggiore
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