SQUADRA VOLANTE
Bigiano e rubano: arrestate
Due sedicenni svaligiano negozi: prese con un bottino da mille euro e portate al “Beccaria”
Fino a Varese ci erano arrivate come ogni mattina ma, invece che recarsi a scuola per iniziare la mattinata di lezioni, hanno deciso di bigiare e gironzolare per i negozi del centro. E qui hanno cominciato a compiere una serie di furti, mettendo insieme nel giro di poche ore un bottino di tutto rispetto: poco meno di mille euro tra capi d’abbigliamento, profumi e cosmetici.
A presentare loro il conto, piuttosto salato, ci hanno pensato poi gli agenti della Squadra Volante della Questura, in accordo con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano: le due ragazzine sono state fermate e portate all’istituto penale “Beccaria”.
Si è conclusa così la mattinata sopra le righe che, venerdì 18 gennaio, ha avuto per protagoniste due ragazzine, entrambe sedicenni, incensurate, studentesse di nazionalità italiana, residenti alle porte del capoluogo e provenienti da famiglie normali.
In base a quanto ricostruito finora, le due giovani sono arrivate a Varese con i mezzi pubblici, ma hanno poi deciso di marinare la scuola e fare una passeggiata nel centro cittadino.
Qui avrebbero preso di mira alcuni negozi, tra cui i grandi magazzini “Coin” (dove hanno saccheggiato in particolare il reparto profumeria) e il centro commerciale “Le Corti”, concentrando le proprie attenzioni sul negozio sportivo “Cisalfa”, all’ultimo piano dell’edificio.
Ma proprio qui le loro manovre hanno insospettito un addetto alla clientela presente in negozio, che le ha avvicinate invitandole a mostrare eventuale merce non pagata. Nel frattempo sul posto sono arrivati anche i poliziotti della Questura, impegnati proprio in quel momento in particolari controlli nei pressi di piazza Repubblica, da tempo al centro di particolari attività proprio per garantirne la sicurezza e contrastare spaccio e degrado. Ebbene, negli zaini delle due ragazzine sono state trovate felpe e altri indumenti sportivi, per un valore di oltre 500 euro, subito riconosciuti dall’addetto del negozio. Tra l’altro, è bastata una rapida ricognizione nei camerini per notare le placchette antitaccheggio asportate poco prima.
Ma tutto il resto della merce? Stando a quanto ricostruito finora, gli agenti sarebbero riusciti a risalire alle attività commerciali in cui era stata rubata, riconsegnandola quindi ai legittimi proprietari.
© Riproduzione Riservata