IL BLITZ NEI BOSCHI
Pusher sorpresi dai cacciatori in Valcuvia: bivacchi smantellati
Dopo la segnalazione l’ intervento congiunto delle forze dell’ordine tra Arcumeggia, Cuveglio e Casalzuigno

Dormivano placidamente, forse anche “fatti” di droga, tanto da non aver nemmeno sentito l’avvicinarsi dei cacciatori che, di primo mattino, durante una battuta venatoria li hanno sorpresi all’interno delle loro tende. Peccato che, anche se i Carabinieri delle Stazioni di Luino e di Cuvio sono intervenuti tempestivamente, gli spacciatori hanno fatto in tempo a far perdere le tracce. I tre bivacchi ben organizzati scoperti per caso tra i boschi di Arcumeggia (poco prima dell’entrata in paese, quasi in fregio alla strada provinciale), Casalzuigno e Cuveglio dimostrano una volta di più che il fenomeno dello spaccio e del consumo di stupefacenti è sempre più diffuso anche in Valcuvia.
LE PAROLE DEL SINDACO
«Gli spacciatori individuati oggi (ieri per chi legge, ndr) erano marocchini - assicura il sindaco di Casalzuigno, Danilo de Rocchi, subito accorso sul posto- che hanno lasciato sul campo coperte, materassini, generi alimentari, lampade, batterie per la ricarica dei cellulari, una quantità di roba che la nostra squadra di Protezione Civile ha impiegato due viaggi per smaltire nella discarica di Cavona. Segno che si trattava di bivacchi ben consolidati e questo preoccupa ancora di più».
LE SEGNALAZIONI
Ormai le segnalazioni di questo genere non si contano e vanno da Castello Cabiaglio a Bedero Valcuvia, da Brinzio a Masciago Primo e oltre, in un andirivieni di soggetti loschi che operano anche in pieno giorno e a poche centinaia di metri dai centri abitati. Quasi fossero certi di godere dell’impunità o almeno dell’indifferenza dei cittadini.
© Riproduzione Riservata