IL CASO
“Blocco studentesco” contro Anpi
Striscioni nella notte a Varese e Luino. Derisa la presidente dei partigiani per le frasi all’Istituto Carlo Volontè sulla Liberazione. Dura replica del Pd

Striscioni del “Blocco studentesco” contro la Resistenza e l’Anpi. Sono comparsi nella notte tra ieri, venerdì 11, e oggi, sabato 12 aprile, a Varese e Luino.
Nel mirino, come spiegano i promotori, «le recenti plurime gaffes del presidente locale dell’Anpi Ester De Tomasi».
«Mai avremmo pensato di dirlo - si legge nelle nota diffusa dal Blocco studentesco, associazione di estrema destra - e invece per una volta siamo d’accordo con l’Anpi», con riferimento all’incontro, all’Istituto Carlo Volontè di Luino, degli studenti con i rappresentanti appunto dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani).
«Per spiegare ai ragazzi la ‘Liberazione’ - continua la nota del movimento - hanno usato il seguente paragone: “immaginate di andare al McDonald e di mangiare dei Chicken McNuggets. Lo fate per tanti giorni di fila e non riuscite mai ad andare in bagno, fino a quando, il quinto giorno, ce la fate. Ecco questa è la Liberazione”». «E noi, di fronte a questa inaspettata dichiarazione di anti-antifascismo, non potevamo che manifestare la nostra approvazione. E lo abbiamo fatto nel modo a cui siamo abituati, ovvero con l’azione: spregiudicata, goliardica e strafottente» prosegue Blocco Studentesco a proposito dell’iniziativa degli striscioni.
«ATTI SCONCERTANTI»
Dura la replica del consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti. «La provincia di Varese non è purtroppo nuova ad atti di questo genere, veramente sconcertanti. Questo vuol dire che bisogna impegnarsi sempre di più, a partire dalle scuole, per raccontare a ragazze e ragazzi che cos’è successo nella prima metà del Novecento e qual è il senso della Resistenza. E ricordare anche a loro che se oggi viviamo in un mondo libero è grazie a quelle donne e a quegli uomini che hanno sacrificato la loro vita».
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