MILANO
Bper e Sondrio si fondono, 800 uscite e 90 sportelli chiusi

(ANSA) - MILANO, 16 OTT - Il progetto di fusione della Banca
Popolare di Sondrio in Bper sarà sottoposto ai cda delle due
banche il prossimo 5 novembre, giorno in cui è già in calendario
l'approvazione dei risultati trimestrali degli istituti. Lo
rendono noto Bper e Sondrio in una nota congiunta. Il
perfezionamento della fusione, subordinata all'approvazione
delle assemblee e al rilascio delle autorizzazioni delle
autorità di vigilanza, è previsto entro il primo semestre 2026.
Il cda di Bper ha anche approvato un nuovo modello
organizzativo in ottica combined, che entrerà in vigore alla
data di efficacia della fusione, e che prevede, tra l'altro,
l'accorpamento di circa 90 filiali collocate nelle regioni del
Centro Nord, ad esclusione della Provincia di Sondrio, e la
creazione di nuove strutture, tra le quali una nuova Direzione
Regionale dedicata all'area dell'alta Lombardia. Decisa infine
l'attivazione di un percorso volto a favorire il ricambio
generazionale attraverso l'uscita, su base volontaria, di 800
dipendenti, con il sostegno del fondo di solidarietà.
"La fusione - affermano le due banche - costituisce una leva
strategica per accelerare la crescita e massimizzare la
creazione di valore per tutti gli stakeholder, anche grazie alle
sinergie di costi e di ricavi che potranno derivare dalla piena
integrazione societaria tra le due entità". (ANSA).
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