Spara all’auto del vicino: arrestato
Durante la perquisizione domiciliare trovati ecstasy, marijuana, pistole e fucili
Le liti in famiglia o tra vicini sono una delle voci che vedono i carabinieri intervenire sempre più spesso. Quasi sempre si tratta di mettere pace tra persone che, a causa del carattere o per problemi di condominio più o meno gravi, si cerca di farli ragionare. A volte gli esiti sono drammatici, o consentono di sequestrare stupefacenti o altro.
Così era accaduto 20 giorni fa o almeno sembrava, quando il 20 giugno scorso i militari della stazione di Laveno sono intervenuti a Brenta su richiesta di un cittadino che, preoccupato, aveva assistito al lancio di petardi dalla casa di un vicino verso un’abitazione abbandonata.
Dopo poco il lancio era cessato ma le tracce di quanto era accaduto sono state trovate dai carabinieri per terra: c’erano petardi esplosi ed è servito poco per intuirne la traiettoria e quindi da dove fossero stati lanciati. Poi un altro indizio, un automobilista che rientrava guidando un’auto che sembrava fosse stata fatta segno di una gragnuola di proiettili (evidenti i segni sulla carrozzeria): i militari hanno deciso di capire che cosa stesse succedendo, visto che anche in questo caso veniva citato il vicino. Un bossolo calibro 45 era la testimonianza tangibile che in effetti in questo caso un’arma era stata usata contro la vettura; così mentre il danneggiato denunciava il fatto in caserma, proseguivano le indagini.
Tutto lasciava pensare che si trattasse di un 45 enne già noto alle forze dell’ordine: la perquisizione di lunedì scorso, 6 luglio, a casa sua ne ha dato conferma.
Con un mandato in mano, i carabinieri hanno setacciato la sua abitazione e le zone limitrofe: sequestrati un kit di grimaldelli, due pistole ad aria compressa del tipo utilizzato per fare dell’auto del vicino l’oggetto di un tirassegno, i colpi relativi, e un fucile: tutto ciò si trova liberamente in vendita, non occorre porto d’armi. Poi c’è il capitolo stupefacenti: alla vista dei militari l’uomo ha cercato di disfarsi di 100 pasticche di Mdma, stimolante noto come ecstasy. Aveva anche 7 grammi di marijuana e 8 piantine, 40 grammi di hashish, bilancino di precisione e sostanze da taglio. E’ stato arrestato e messo ai domiciliari. Ora, ad arresto convalidato, ha l’obbligo di firma in caserma a Laveno.
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