IL PROGETTO
Bricoman trasloca a Venegono
Addio all’ipotesi Vedano. Il Comune otterrà opere per 740mila euro e un’area verde

Bricoman saluta Vedano e troverà casa a Venegono Inferiore. Abbandonato il progetto alle Fontanelle, il marchio leader nel settore del “fai da te” è seriamente intenzionato a trasferirsi lungo la Varesina, più precisamente all’incrocio tra la ex statale e via Galizia in uno spazio già inserito nel Piano di governo del territorio della cittadina del Seprio come superficie a destinazione commerciale.
Nei giorni scorsi, con l’adozione del piano da parte della giunta venegonese guidata dal sindaco Mattia Premazzi, è iniziato un percorso che fra il 2019 e il 2020 dovrebbe portare alla realizzazione dello store che avrà una superficie di 4.500 metri quadrati con 200 parcheggi e una parte di vendita esterna dedicata principalmente a grossisti, aziende edili e artigiani. Da tutta l’operazione il Comune otterrà quasi 740mila euro di opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione e undicimila metri quadrati di terreno al Pra’ Castello.
Bricoman realizzerà una rotatoria tra la Varesina e via Galizia, necessaria ad agevolare l’entrata e l’uscita delle auto dalla struttura, le asfaltature dei primi tratti di via Galizia e via Vecchia Milanese e, su quest’ultima, il completamento della fognatura fino al confine con Lonate Ceppino, la riasfaltatura del primo tratto di via delle Vigne e soprattutto il primo lotto della riqualificazione di piazza Menotti per un intervento di 250mila euro. Adesso i prossimi passi saranno la conferenza dei servizi in Provincia necessaria per avere il via libera a una struttura media di vendita, il rilascio del permesso a costruire e infine l’autorizzazione alla vendita. «Se tutto andrà come ci auguriamo - conferma il primo cittadino - i lavori potrebbero iniziare già in estate, con la conclusione degli interventi per piazza Menotti nel 2020. Quell’area era già prevista a uso commerciale e per il paese si tratta di un’operazione molto vantaggiosa. Bricoman a sue spese effettuerà lavori infrastrutturali ingenti e il Comune avrà il terreno di Pra’ Castello come previsto dal Pgt in cambio delle volumetrie necessarie, ottenendo così un grande polmone verde nel centro della cittadina». Premazzi aggiunge: «L’adozione di questo piano rappresenta il frutto di un lavoro intenso portato avanti dall’amministrazione, capace di intercettare l’operatore dopo l’addio al progetto di Lozza e di trovare assieme a lui una strada concreta che portasse benefici concreti a Venegono, lavorativi e infrastrutturali, senza le difficoltà incontrate altrove».
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