LA SENTENZA
Busto Arsizio, causa Coop: il Comune vince in Appello
Respinto il ricorso: spese legali arrivano a quasi 900mila euro

Sul caso Coop, il Comune di Busto Arsizio vince anche in secondo grado. I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno infatti respinto il ricorso presentato dal colosso dei supermercati. Anche in secondo grado, dunque, non sono state imputate responsabilità al sindaco Emanuele Antonelli, all’allora vicesindaco Isabella Tovaglieri e ad altri soggetti che all’epoca - i fatti risalgono al 2018 - ebbero a che fare con la vicenda. Al centro della vertenza legale, presunti ritardi nell’apertura del punto vendita di viale Duca D’Aosta che Coop imputò all’esecutivo. Ma evidentemente prima i giudici del Tribunale di Busto Arsizio e poi quelli di Milano si sono fatti un’idea diversa: Coop è stata anche condannata a pagare le spese legali: tra primo e secondo grado, si parla di quasi 900mila euro. Resta da capire se ora la vicenda giudiziaria approderà in Cassazione.
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