FINANZIAMENTI
Dopo il crollo, la svolta
Spesi 4 milioni per le scuole: sopralluogo in tre plessi del sindaco Antonelli

Tutto cominciò un anno e mezzo fa, con la grande paura per il crollo in classe alle scuole Bossi. Ora tutto è cambiato: cinque scuole ultimate, o quasi, più altre due da iniziare a rifare in tempi brevi. Il ruolino di marcia per gli interventi sull’edilizia scolastica è tale da avere spinto, ieri, venerdì 11 settembre, il sindaco Emanuele Antonelli a brevi sopralluoghi in tre plessi massicciamente rinnovati, grazie allo sblocco di fondi ministeriali gestiti dalla Regione tramite bando, un paio di anni fa.
NON È PIÙ KABUL
Ne è nato un momento inaugurale, pure nel fervore degli ultimi preparativi in vista dell’inizio dell’anno scolastico, tra la moltitudine di incognite connesse alla pandemia. La mattinata ai cantieri, ormai chiusi o ridotti al lumicino, è iniziata in via Busona, quartiere Sant’Edoardo, dove a torto o a ragione le scuole medie Bellotti si erano guadagnate il soprannome di Kabul per com’erano malridotte le facciate.
Appena insediata, a fine luglio, la nuova dirigente Fabiana Ginesi afferma di essersi agitata nel dubbio che si riuscisse effettivamente a concludere in tempo utile da permettere il rientro. Doppia soddisfazione quindi e invito al sindaco per il momento di accoglienza delle prime, fissato per martedì 15: invito accettato.
IMPEGNO A TUTTO CAMPO
La seconda tappa ha riguardato le medie Galilei di Sacconago, dove la spesa è stata ancora superiore: un milione e 600mila euro contro il milione secco delle Bellotti. Il sindaco è stato accolto dal dirigente Massimo Valentino. Infine la tappa dove tutto ha avuto inizio: alle medie Bossi si schiantò il soffitto di un’aula ingenerando sgomento, ma per fortuna nessuna conseguenze tragica. «A quel punto fu d’obbligo intervenire per migliorare lo stato dell’edilizia scolastica a favore delle nuove generazione dalle quali chiediamo sempre correttezza ma alle quali non sempre offriamo buoni esempi. Il bando regionale ebbe poi l’effetto di accelerare le cose», ha ricordato Antonelli, ringraziato dalla dirigente Silvana Vitella anche a lasciarsi alle spalle gli screzi che pure si registrarono tra i due qualche tempo fa. Per completezza, risultano finiti o agli sgoccioli i lavori alle Rossini, per l’impianto anti incendio, e alle Puricelli di Beata Giuliana, impianto anti sismico e uscite di sicurezza. Il sindaco ha infine indicato prossima l’assegnazione del bando di gara per iniziare i lavori sulla copertura delle Tommaseo in ottobre, in attesa poi di ulteriori bandi, e a seguire alle Schweitzer.
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