DOPO LE VOTAZIONI
Busto Arsizio, ecco l’Antonelli bis
Presentata ufficialmente la squadra del sindaco

La priorità? «Mettersi al lavoro da subito, perché c’è veramente tanto da fare». La parola d’ordine della giunta Antonelli bis è questa: non perdere tempo, trovare l’intesa collaborando su diversi fronti, affidando ad alcuni consiglieri comunali deleghe operative per garantire maggiore cooperazione. Fra due conferme, qualche ritorno dal passato e new entry, si comincia consapevoli dei caratteri poco arrendevoli di alcuni assessori e delle visioni diverse che dovranno trovare un’intesa.
Il sindaco Emanuele Antonelli ha firmato oggi, 22 ottobre, il decreto di nomina della giunta comunale e di attribuzione delle deleghe. Vicesindaco rimane Manuela Maffioli, competente per Cultura e Identità e Sviluppo economico (Cultura, musei, biblioteca, commercio, industria e artigianato, marketing territoriale).
Fanno parte del nuovo esecutivo (tutti con deleghe aggiuntive a celebrazione matrimoni e Tso) Maurizio Artusa, assessore a Finanze, tributi, attrazione risorse, sport; Daniela Cinzia Cerana, per le Politiche educative (Istruzione pubblica e privata, strutture scolastiche, alternanza scuola/lavoro, corsi di specializzazione, giovani, pari opportunità); Mario Cislaghi alle Politiche istituzionali (Servizi demografici, statistica, personale, cimiteri); Salvatore Nicola Loschiavo per Sicurezza e Mobilità (Servizi di polizia locale, trasporti, gestione parcheggi pubblici, implementazione piste ciclabili, mobilità sostenibile); Giorgio Mariani rimane assessore a alla Rigenerazione urbana (Urbanistica, edilizia, valorizzazione del patrimonio, piano delle alienazioni); mentre Maria Paola Reguzzoni, commissario della Lega locale, si occuperà di Inclusione sociale e salute (Servizi sociali, lavoro, politiche della casa).
Rimangono di esclusiva competenza del sindaco opere pubbliche, strade, verde pubblico, ambiente, ecologia, illuminazione pubblica, innovazione tecnologica, partecipate, salute e nuovo ospedale, cerimoniale e comunicazione, progetti speciali, avvocatura.
«Chi ha maggiore esperienza aiuterà gli altri - ha detto Antonelli -. Ci mettiamo subito al lavoro, da lunedì si parte ma ciascuno ha già incontrato i dirigenti di riferimento. Abbiamo tanti soldi da spendere bene e sappiamo che il Pnrr influirà su tutte le deleghe, questo non ci spaventa. I prossimi cinque anni saranno ancora più duri, ma penso sia così per tutte le amministrazioni, dopo la fase Covid. Tutti sono preoccupati e anche io lo sono, ma con la buona volontà si arriva ovunque».
Tra gli obiettivi primari, oltre a risolvere la questione palaghiaccio, per poter costruire il palaginnastica, anche «coinvolgere maggiormente la città e soprattutto i giovani». L’astensionismo registrato alle comunali pesa e si vuole riflettere sulle ragioni che lo hanno determinato.
Nel cortile di palazzo Gilardoni, per le foto di rito, anche scatti con il sindaco in bici: «Come si dice, hai voluto la bicicletta? Ora pedala!».
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