TAGLIO DEL NASTRO
Busto, finalmente il sottopasso di Sant’Anna
Dopo vent’anni l’opera è stata completata. Inaugurazione il 16 dicembre

Ora c’è anche l’annuncio ufficiale del sindaco Emanuele Antonelli: sabato 16 dicembre verrà inaugurato il sottopasso di Sant’Anna a Busto Arsizio. Un’infrastruttura attesa da decenni nel quartiere più a nord di Busto. Ci sarà anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, al taglio del nastro dell’opera che permetterà a Sant’Anna di rompere l’isolamento dal resto della città. D’altra parte proprio Palazzo Lombardia ha avuto un ruolo tutt’altro che secondario in questa partita, stanziando 2,7 milioni di euro per realizzare le fondamentali strade di collegamento (costo complessivo a oltre 4 milioni).
FUTURO OSPEDALE
Ora sarà finalmente possibile connettere via Cassano col Sempione, nel quartiere di Beata Giuliana (che, come è noto, ospiterà il nuovo ospedale di Busto-Gallarate). Insomma, ci siamo. Del sottopasso di Sant’Anna si parla da una ventina d’anni, ovvero da quando il comitato di quartiere aveva cominciato a invitare caldamente il Comune a fare qualcosa per evitare che il “Villaggio” rimanesse separato dal resto di Busto per via della ferrovia. Già allora si cominciò a parlare di un sottopasso: diversi progetti sono stati stesi, ma per un motivo o per l’altro le idee erano sempre rimaste solo sulla carta.
VENT’ANNI D’ATTESA
Negli ultimi mesi del primo mandato del sindaco Emanuele Antonelli è arrivata la svolta: non credevano ai loro occhi i “santannini” nel vedere le ruspe intente a spianare il terreno. Anche perché poco tempo prima l’iter era stato interrotto (per circa quattro mesi) da un evento a dir poco imprevisto: il ritrovamento di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra mondiale. Sembrava una maledizione. Confermata poi dai successivi intoppi dovuti a pandemia, caro-materie prime e ritrovamento di amianto. Il tutto però è stato superato: stavolta c’erano davvero le condizioni e la volontà di portare a termine l’opera, costata in totale 8 milioni di euro. Negli ultimi mesi i lavori sono andati avanti in maniera piuttosto spedita, tanto che proprio ieri mattina il sindaco ha potuto annunciare che il 16 dicembre si terrà la tanto sospirata inaugurazione.
TELECAMERE
Nell’ultima seduta di giunta, l’esecutivo Antonelli ha deliberato anche di installare un dispositivo di videosorveglianza (con verifica delle targhe dei veicoli), oltre a un sistema che permetterà di segnalare eventuali allagamenti (un problema che, come si sa, assilla da anni gli altri sottopassaggi cittadini, molto più piccoli di quello di Sant’Anna). Per questa ulteriore spesa sono stati stanziati 87.500 euro. Questi possono essere definiti gli ultimi “ritocchi” prima dell’avvio di questa grande infrastruttura che per molti anni è stata annoverata tra le famigerate “Incompiute”. E che adesso è ormai diventata realtà. In attesa che – grazie ai fondi del Pnrr – si concretizzino anche i recuperi dell’ex calzaturificio Borri, del Conventino, l’ex oratorio di Sacconago e altri comparti in attesa di riqualificazione. Intanto, sotto l’albero, Sant’Anna troverà un regalo chiesto da decenni.
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